Morbegno, sbloccati i pagamenti
per quaranta aziende

Il Comune potrà utilizzare 830mila euro per pagare forniture, servizi e appalti avviati nel 2012 sul territorio, ma per il bilancio di quest'anno restano ancora le incognite delle entrate legate alle due nuove imposte Tares e Tia

MORBEGNO Sono circa 830mila euro, le risorse sbloccate dal Comune di Morbegno grazie all'accordo concluso dalla conferenza delle Regioni che ha permesso di mettere a disposizione su tutto il territorio nazionale 5 miliardi e 200 milioni di euro di crediti vantati dalle aziende nei confronti della pubblica amministrazione.


Per la cittadina del Bitto si tratta di poter pagare tutte fatture emesse per forniture o lavori realizzati nel 2012 a favore di una quarantina di aziende. I mandati di pagamento che vanno da poche centinaia di euro ad oltre 90mila euro per l'acquisto dei serramenti della nuova palestra di via Faedo, stanno uscendo dagli uffici proprio in questi giorni.


Ma, se da una parte dunque c'è soddisfazione per l'accordo Stato-Regioni-città che ha permesso di ampliare i margini del patto di stabilità per le pubbliche amministrazioni, dall'altra parte, ancora molta incertezza c'è sulle imposte, in particolare su Imu e la Tares. Il governo ha deciso di sospendere il versamento della prima rata dell'imposta sulla prima casa, ma pare che i Comuni potranno compensare questo ammanco sui bilanci di previsione con un'anticipazione di cassa da parte della tesoreria.


Per quanto riguarda l'Imu sulla seconda casa, la giunta Rapella non è in grado di poter proporre in questo momento, come avrebbe voluto l'assessore Vanini, una riduzione dell'aliquota, che quindi resterà del 9,8 per mille anche per il 2013. In quanto alla Tares, Morbegno resta in attesa di approvare il relativo regolamento che cambierà l'imposizione tributaria locale accorpando la tassa sui rifiuti con altri balzelli come i costi dell'illuminazione, i servizi anagrafici, la manutenzione delle strade, i cosiddetti costi indivisibili che peseranno sulle tasche dei cittadini nella misura dello 0,30 euro al metro quadro.

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