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Venerdì 24 Maggio 2013
Assistenza e cure fatte a domicilio
Buoni numeri, ma si può migliorare
Gli hospice sono arrivati ad assistere 286 pazienti, in calo quelli seguiti tramite assistenza domiciliare Asl.
Sono173, in particolare, gli ammalati assistiti dall'equipe Aovv, lo scorso anno, il primo in cui si è introdotta la modalità di ospedalizzazione domiciliare, mentre sono scesi dai 173 del 2011, ai 104 dello scorso anno, i pazienti assistiti tramite assistenza domiciliare Asl.
«Se teniamo presente che i decessi per tumore sono dai 600 ai 650 all'anno, peraltro in leggera crescita, e che il 75% dei malati terminali sono assistiti per il tramite della rete da noi allestita, capiamo che resta un certo margine di miglioramento - ha detto Lorella Cecconami, direttore sanitario Asl - Ed è su questo 25% che dobbiamo andare a lavorare cercando di affinare e migliorare sempre più la rete dell'assistenza».
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