Ospedali nel caos
Fuga di camici bianchi

Robustelli Della Cuna, Barbonetti e Stiglich pronti a lasciare la struttura - Tagli e giustizia impediscono di lavorare

SONDRIO - Non tira una buona aria in ospedale a Sondrio. Complice anche la situazione di tensione dopo l'arresto del direttore generale, Luigi Gianola, a cui si sono aggiunti gli effetti della riorganizzazione imposta dalla spending review regionale: così alcuni medici, almeno tre subito, stanno meditando la "resa". Le intenzioni sono piuttosto chiare e, in corsia, si susseguono voci di dimissioni eccellenti in arrivo.


Fra le prime quelle di Fabio Robustelli Della Cuna, 65 anni il prossimo 9 maggio, responsabile del Dipartimento di Cardiologia dell'Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna intera. Robustelli Della Cuna lascia per la pensione avendo maturato l'età relativa, ma non sarebbe neppure intenzionato a chiedere all'azienda la proroga di un anno, possibile, probabilmente sfiancato dal processo di riorganizzazione in atto che va ad intaccare anche le dinamiche di funzionamento interne ai singoli reparti.


Ma a questa "tegola" se ne potrebbero sommare almeno altre due per l'Aovv. Accanto alle possibili dimissioni di Della Cuna, si fanno strada anche altre uscite eccellenti. Quelle dei medici Francesco Stiglich, direttore della Radioterapia oncologica e della Medicina nucleare di Sondrio, e di un altro medico storico della stessa struttura qual è Claudio Barbonetti, oggi presidente anche della Lega Tumori di Sondrio.


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