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Venerdì 29 Marzo 2013
Sondrio, eredità milionaria
Ma è un tentativo di truffa
La lettera è arrivata dal Regno Unito ad una pensionata: "Ho gestito un affare da 17 milioni per un suo omonimo che è morto. Se ci mettiamo d'accordo possiamo fare metà per uno"
Questa lettera è arrivata a Beatrice Locatelli, una pensionata sondriese di 85 anni, scritta in inglese e firmata da un sedicente funzionario della Nanyang Commercial Bank Limites di Hong Kong.
Mr Wan Chee Lai racconta di aver curato nel 2000 per conto di un certo John Locatelli un grosso investimento, che ha fruttato 17 milioni di dollari. Nel 2002 però mister Locatelli è morto. Ed ecco che entra in ballo la questione eredità. «A furia di fare ricerche sono arrivato a lei», si legge nella lettera.
A 85 anni la signora Locatelli è dunque l'ereditiera di mister John? Niente affatto. Nessun grado di parentela. Ma non serve, spiega ancora il funzionario cinese. Il cognome comune è sufficiente a riscuotere i milioni di dollari. Pensa a tutto lui: in cambio il funzionario chiede di poter tenere per sè metà dell'eredità quando tutto sarà sistemato. Poi l'invito. «Mi contatti al più presto». Nella lettera non ci sono richieste di denaro, ma è molto probabile che queste sarebbero arrivate se la pensionata si fosse fidata, rispondendo alla lettera
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