Homepage / Sondrio e cintura
Sabato 23 Marzo 2013
L'ultimo segreto di Castel Masegra
Affreschi nelle stanze segrete
Il passaggio era murato da decenni, probabilmente perché non serviva più, visto che a pochi metri c'è un'altra porta. Abbattuti i tramezzi, però, è arrivata una scoperta inattesa: affreschi sulle pareti del passaggio, con colori e figure che ancora si distinguono
Sondrio - Il passaggio era murato da decenni, probabilmente perché non serviva più, visto che a pochi metri c'è un'altra porta.
Abbattuti i tramezzi, però, è arrivata una scoperta inattesa: affreschi sulle pareti del passaggio, con colori e figure che ancora si distinguono.
È la sorpresa spuntata dal cantiere di Castel Masegra, dove da qualche giorno sono ripresi i lavori sull'atrio del corpo principale e sull'accesso alla "camera picta", studiati per consentire l'apertura al pubblico di questa parte del maniero. E proprio nella "camera picta", con i suoi affreschi ispirati all'Orlando furioso, è stato fatto il ritrovamento che presto sarà analizzato dagli esperti della Soprintendenza.
In origine la sala - che di quest'ala del Masegra è un po' il gioiello - era collegata alla stanza vicina con due porte, una delle quali però era stata murata molto tempo fa, forse perché pareva superfluo, il doppio passaggio, per l'uso che dei locali veniva fatto quando il castello ospitava prima una caserma, e poi il distretto militare (poi chiuso negli anni Ottanta).
Per riportare le sale all'assetto originario i tramezzi andavano abbattuti, e così gli operai dell'impresa incaricata degli interventi di restauro si sono messi al lavoro per riaprire il vano che era rimasto nascosto per molti anni.
«La porta era bloccata da pareti fatte con i classici mattoni rossi - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti -, che sono state eliminate per riaprire anche questo passaggio, riportando così alla luce gli affreschi. L'ufficio tecnico ha avvisato la Soprintendenza del ritrovamento, mentre gli operai dell'impresa che sta realizzando gli interventi hanno messo in sicurezza questa parte del cantiere, in maniera da salvaguardare le pareti affrescate».
In attesa del responso degli esperti, questa sezione del cantiere è stata "congelata", mentre i lavori proseguono sulle altre aree interessate dal primo lotto dell'intervento di restauro. L'impresa esecutrice, vista la scoperta inattesa, avrà un po' più di tempo per concludere le operazioni: in questi giorni il Comune ha infatti concesso una proroga di 30 giorni sulla scadenza di fine lavori prevista originariamente.
Oltre agli ingressi alla "camera picta", da mettere in sicurezza per consentire l'apertura al pubblico, le operazioni riguardano infatti anche l'atrio del corpo sud-ovest di Castel Masegra, quello da cui si entra attraverso il portale principale che il visitatore si trova di fronte arrivando dalla stradina che sale al maniero: qui è in corso un restyling complessivo, con la posa di una nuova pavimentazione, la rimozione delle pannellature installate qualche anno fa per proteggere dei sondaggi archeologici e altri interventi di sistemazione.
L'obiettivo, anche in questo caso, è di rendere fruibili gli spazi per il pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA