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Lunedì 11 Marzo 2013
Sanità in attesa della Regione
Resta l'emergenza ospedali
Cambiano i vertici della sanità a Milano, ma i nodi per Valtellina e Valchiavenna restano quelli di sempre. Con il consueto corollario di problematiche che interessano soprattutto i servizi ospedalieri erogati nei presidi di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna
Secondo il direttore dell'Azienda Luigi Gianola il primo punto a cui guardare è però quello delle sale operatorie di Sondrio, "inaugurate" in campagna elettorale ma la cui attività ancora non è iniziata visto che mancano ancora gli arredi.
Si parla di circa 2 milioni di euro necessari per almeno sei sale operatorie e una settima per le emergenze «di cui noi potremmo disporre utilizzando i risparmi realizzati sul bilancio Aovv - precisa Gianola -. Ma, purtroppo, da inizio anno questa possibilità ci è stata interdetta dal governo Monti, che ha bloccato queste operazioni di autofinanziamento. Per questo auspico che il nuovo corso politico ci restituisca questa autonomia gestionale».
Rispetto all'ospedale di Sondrio, poi, restano aperte le due grosse partite relative alla messa a norma antincendio di tutto il nosocomio e alla rivisitazione completa del Pronto Soccorso.
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