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Mercoledì 06 Marzo 2013
«Il massiccio del Bernina
è a rischio cemento»
La denuncia è di Legambiente Lombardia, il cui presidente Damiano Di Simine, con Ruggero Spada e Giovanni Bettini, responsabili provinciali di Sondrio dell'associazione "Cigno Verde", ha tenuto oggi una conferenza stampa al palazzo Bim del capoluogo valtellinese
La denuncia è di Legambiente Lombardia, il cui presidente Damiano Di Simine, con Ruggero Spada e Giovanni Bettini, responsabili provinciali di Sondrio dell'associazione "Cigno Verde", ha tenuto oggi una conferenza stampa al palazzo Bim del capoluogo valtellinese.
«Si tratta - hanno detto gli ambientalisti - dell'ennesimo assalto alla montagna gestito con totale spregiudicatezza e disinteresse per il valore ambientale. La proposta, redatta dalla Società Funivia al Bernina, è stata presentata al Comune di Chiesa in Valmalenco e poi configurata nella forma di protocollo d'intesa».
«Si insiste - ha affermato Di Simine - su un modello di sviluppo turistico che non regge alla prova dei tempi. A indicare la situazione generale del settore dello sci alpino sono arrivati, di recente, i bilanci in rosso delle società che gestiscono gli impianti di risalita in Valtellina e Valchiavenna».
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