Abusi edilizi a Madesimo
Sequestri da sei milioni

È il primo risultato dell'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Chiavenna per una serie di presunti abusi edilizi commessi a Madesimo nel periodo che va dal 2004 al 2011. I 7 denunciati devono rispondere di accuse che vanno dalla corruzione alla concussione, oltre, naturalmente, a quella di abuso edilizio

Madesimo Un attico, sedici appartamenti e un altro immobile sequestrati, per un valore di almeno 6 milioni di euro, e sette persone denunciate a piede libero.
È il primo risultato dell'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Chiavenna per una serie di presunti abusi edilizi commessi a Madesimo nel periodo che va dal 2004 al 2011.
Gli indagati devono rispondere di accuse che vanno dalla corruzione alla concussione, oltre, naturalmente, a quella di abuso edilizio. Le indagini che, precisano dalla Guardia di Finanza, non riguardano gli attuali esponenti dell'amministrazione comunale, sono cominciate nel novembre del 2010. È in quel periodo che si era verificato l'incendio alla Baita del Mott, una costruzione che risaliva al '600 e considerata, come tale, di interesse storico. La presenza dell'edificio intralciava un grosso progetto per la realizzazione di diversi appartamenti da vendere a 7 mila euro al metro quadro. In base al quadro che gli investigatori si sono fatti, a Madesimo imprenditori, amministratori e funzionari del Comune avevano realizzato un comitato di affari basato su un sistema ben poco trasparente di connivenze, in grado di fruttare diverse centinaia di migliaia di euro.

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