La Bregaglia va online
Per abbattere i confini

Nella parte svizzera della valle parte l'attività dell'associazione guidata da Maurizio Michael

Un sito per raccontare la Bregaglia, da Maloja alle porte di Chiavenna. È l'obiettivo dell'associazione fondata nella parte svizzera della vallata e impegnata nella progettazione e nella gestione di www.labregaglia.ch. Il sito non è il fine della nuova realtà bregagliotta. È lo strumento messo online per fare comunicare le due parti della valle al loro interno e fare superare il confine – o meglio, quel che rimane della dogana – a idee, informazioni e relazioni. «Vogliamo creare un canale di comunicazione e di partecipazione alla vita locale al passo con i tempi – spiega Maurizio Michael, ex sindaco di Castasegna e attuale consigliere al Cantone dei Grigioni, impegnato nel ruolo di presidente del gruppo -. L'idea era costituire un portale con la funzione di nodo di una rete, anche per la comunicazione verso l'esterno. Niente di chiuso, insomma. La Bregaglia vuole uscire, farsi conoscere». Per una terra di flussi – dalla strada passano frontalieri, turisti e tante altre categorie di cittadini – e dall'identità forte, ma rispettosa delle diversità, non c'è solo la questione delle informazioni da fare viaggiare attraverso la rete. «Non è soltanto una questione di comunicazione, l'aspetto principale è rappresentato dalla necessità di favorire le relazioni – ribadisce Michael -. Spesso al di là del confine non si sa niente di quello che succede di qua. La comunicazione è fondamentale perché è il motore di nuove relazioni. Siamo in pochi, visto che nel Comune di Bregaglia, ente nato due anni fa dalla fusione di cinque enti, ci sono circa 1600 residenti. Ma abbiamo molte tematiche e attività interessanti anche per la Bregaglia italiana, per i cittadini di Villa, Piuro e perché no, Chiavenna. Abbiamo quaranta associazioni culturali , sportive e di volontariato, oltre alle aziende che possono farsi conoscere e apprezzare in un mercato diverso da quello svizzero. E naturalmente questo approccio vale anche per la direzione opposta. Questo portale può diventare uno strumento interessante anche per le imprese italiane». Alla guida de “La Bregaglia”, insieme a Michael, ci sono Patrick Giovanoli – esperto di web di Ecomunicare.ch– e due giornalisti, Silvia Rutigliano e Stefano Fogliada. «La nostra associazione è aperta anche agli italiani – precisa Giovanoli -. I soci, che pagano 50 franchi all'anno, sostengono l'associazione e possono contare su alcuni benefici, a cominciare dalla possibilità di inserire annunci di iniziative a prezzi agevolati. È possibile aderire attraverso il sito». Il progetto è stato sostenuto anche dal Canton Grigioni, attivo nella tutela e nella valorizzazione delle attività di promozione linguistica della minoranza italiana.

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