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Giovedì 05 Aprile 2012
Frontalieri a rischio
Turismo ko in Engadina
Calo del 30% nelle presenze alberghiere, molti posti di lavoro saranno cancellati
Ma l'aspetto principale secondo Cameroni è l'assenza di percorsi formativi dedicati ai frontalieri. «In caso di espulsione dal mercato del lavoro, magari dopo decenni di attività nella stessa azienda, non è facile proporsi per un nuovo impiego. Le criticità sono determinate dall'assenza di competenze e spesso anche dalla mancata conoscenza della lingua tedesca. Purtroppo dobbiamo osservare che nelle zone di confine non si tengono percorsi formativi strutturati e dedicati a questa materia».
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