Il nuovo romanzo
di Stefano Arosio

Si intitola ''La maledizione di Pompeo'' ed è il secondo romanzo di Stefano Arosio, redattore del ''Cittadino''. Verrà messo in vendita da giovedì 1 dicembre in abbinamento col settimale. Per i tipi dell'Editoriale il Cittadino srl, pagine 197, euro 7,50.

Monza - Si intitola ''La maledizione di Pompeo'' ed è il secondo romanzo di Stefano Arosio, redattore del ''Cittadino''. Verrà messo in vendita da giovedì 1 dicembre in abbinamento col settimale. Ecco la trama.

Giulio Cesare, la gloria di Roma, venne ucciso a pugnalate dai congiurati. Da lì la rovina dell'urbe caput mundi, che coincise con la scomparsa del paganesimo e l'affermarsi del cristianesimo. A distanza di secoli, e precisamente nell'anno domini 1627, un pugno di pagani sotto mentite spoglie, proprio quelle degli odiati chierici cristiani, trama la vendetta, preludio della rinascita dell'urbe eterna e degli dei d'un tempo.

La Nemesi consiste in un atto preciso: ritrovare la statua di Pompeo Magno davanti la quale venne massacrato il grande imperatore portarla a Mantua, la città intitolata alla dea della morte, e affondarla per sempre. Marsilius è il protagonista, che si avvarrà per il suo intento di un ignaro quanto a lui devoto cristiano, Aries, un guardaspalle che arriverà a sacrificare la sua vita. Nella bella e multiforme vegetazione che dalle valli di Comacchio accompagna l'avventura risalendo il fiume Po si dipana il viaggio.

Puntuali le descrizioni degli ambienti, quanto profonde quelle psicologiche dei personaggi: il duro e insensibile Marsilius, l'aitante e generoso Aries, il buon frate Anio, gli infidi Silis e Chilo, l'autorevole sacerdote Eude. Con una fine tragica, ma non priva di redenzione.

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