Exhibitonled 2010:
Monza si illumina

Monza - Si accendono le luci sulla città, che sabato 4 dicembre inaugura la prima edizione del Monzaexibitionled 2010 (Mel), la prima manifestazione made in Moza tutta dedicata all'illuminazione d'artista. L'idea, nata dalla tenacia visionaria di Felice Terrabuio, è quella di confezionare per la città un abito lucente in occasione delle feste.

Non semplici luminarie della festa ma sette installazioni che si potranno ammirare negli angoli del centro storico: dalla luna rossa incorniciata dalle volte dell'arengario agli alberelli che risplenderanno sotto i portici del Comune e poi ancora la facciata della Banca Popolare di Milano di piazza Carducci incorniciata da riquadri dorati, gli alberi volanti arrampicati sul palazzo dell'agenzia generale dell'Ina, dai nastri colorati che incorniceranno i supporti metallici accanto alla roggia Pelucca in piazza Trento, dai quadrati in via Gerardo dei tintori alla casa della luna rossa, in via Lambro, dove verrà installata una delle opere più suggestive: “La luna nel pozzo”, un fascio luminoso che partendo proprio dal piccolo volto di luna incastonato sul lato della casa, proietterà sulla strada l'immagina di un pozzo di luce.

Sette le opere che è stato possibile realizzare, molte di più, ben 52, quelle progettate da altrettanti light designer ma anche studenti (tra cui anche alcuni dell'Isa) e persino qualche imprenditore. Un tour de force quello portato a termine da Terrabuio che in due mesi ha saputo dare vita a questo esperimento pilota. «È un percorso fatto di curiosi e intriganti elementi luminosi, per aprire il sipario su Monza come fosse un palcoscenico, per dare il benvenuto al nuovo anno attraverso una festa di luce propizia per tutti quelli che avranno la voglia e la forza di fare progetti coraggiosi».

Le installazioni saranno realizzate utilizzando la tecnologia led e quindi con lampade a basso consumo e scarsa emissione di Co2. Un progetto che ha già ottenuto plausi e consensi dal mondo delle istituzioni. «Credo che Mel 2010 possa essere un valido campo di prova per i giovani talenti - ha commentato il presidente della Provincia, Dario Allevi - e poi questo è un modo nuovo per vestire di luce la città e festeggiare il Natale nel rispetto delle tradizioni, ma con un'apertura all'innovazione». E proprio sull'innovazione vuole puntare Terrabuio, per fare di questo evento un must per la città.

«Mi piacerebbe per il prossimo anno puntare non tanto sulle installazioni luminose ma su proiezioni artistiche. Mi immagino la facciata del liceo Zucchi come una tela su cui proiettare giochi e disegni di luce». Sogni a parte ora la città si prepara a godersi lo spettacolo dei colori. Le luci si spegneranno poi il 16 gennaio. Fino ad allora sarà possibile votare la propria installazione preferita sul sito www.mel2010.it. Tra tutti sarà estratto un fortunato che si aggiudicherà un week end da sogno offerto dalla Gattinoni Travel.
Sarah Valtolina

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