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Giovedì 01 Luglio 2010
La Trivulzia chiusa
per la nuova rotonda
Tre settimane di chiusura per la provinciale tra Samolaco e Gordona. E' già in vigore, e si concluderà il 21 luglio, il blocco del traffico necessario per la realizzazione della rotatoria all'altezza dell'innesto con l'area industriale comprensoriale
Meno di due chilometri di strada chiusa che, obbligatoriamente, creeranno qualche problema di circolazione. In linea generale si potrebbero presentare, ribaltati verso il fondovalle, gli stessi problemi manifestatisi l'anno scorso con la chiusura della Trivulzia per l'allargamento del ponte di Gordona. Chi si dovrà recare nell'area industriale provenendo da sud potrà arrivare fino a San Pietro, ma da qui dovrà deviare verso San Cassiano di Prata Camportaccio, percorrere un lungo tratto di statale 36 e, quindi, rientrare sulla Trivulzia all'altezza del ponte di Gordona e fare ritorno verso sud. Un allungamento del tracciato di qualche chilometro ma, soprattutto, tre incroci in più da attraversare. E per il traffico pesante qualche problema in questo senso c'è sempre. Nessun disagio, invece, per chi proviene da nord. L'area industriale, secondo l'ordinanza, sarà comunque accessibile da quel versante.
Dal punto di vista operativo le operazioni saranno decisamente rapide. In tre settimane la rotatoria dovrebbe essere completata e aperta alla circolazione delle vetture. L'intervento, inserito nel piano delle opere pubbliche triennale della Provincia 2008-2010, era stato annunciato per l'estate del 2009, ma è poi slittato di un anno. Il costo totale dell'opera è di 200 mila euro.
Le motivazioni che hanno spinto la Provincia a decidere di inserire una rotonda a metà circa del lungo rettilineo che collega Gordona e Samolaco, che tutti i valchiavennaschi conoscono come “tiro dei polli”, sono di due tipi. Da un lato facilitare e rendere maggiormente sicuro l'ingresso e l'uscita dei mezzi dall'area industriale, attualmente possibile attraverso una terza corsia di immissione, e dall'altro contribuire a ridurre sensibilmente la velocità in uno dei tratti della viabilità valchiavennasco dove più alte sono le velocità e dove in passato si sono registrati numerosi incidenti.
«Abbiamo deciso di chiudere - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici della Provincia Silvana Snider - su richiesta della ditta e per motivi di sicurezza del cantiere».
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