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Giovedì 01 Luglio 2010
Posteggio in piazza V Alpini:
a Bormio il bando va avanti
L'iniziativa era stata intrapresa dall'ex amministrazione Tradati, sottoposta a referendum dopo molte polemiche, e il commissario prefettizio Luigi Scipioni non ha revocato il bando, confermando la sua intenzione di portare avanti l'iter dell'intervento
L'iniziativa era stata intrapresa dall'ex amministrazione Tradati, sottoposta a referendum dopo molte polemiche, e il commissario prefettizio Luigi Scipioni non ha revocato il bando, confermando la sua intenzione di portare avanti l'iter dell'intervento. I partecipanti, quindi, avranno meno di una ventina di giorni per presentare la propria proposta; l'opera prevede la realizzazione di un manufatto edilizio multipiano ad uso autorimessa e servizi annessi, per la sosta a rotazione mediante tariffa a pagamento da concordarsi con il municipio e la realizzazione di un adeguato numero di box in vendita in diritto di superficie con preferenza di assegnazione ai residenti (persone fisiche e ditte).
Le attività previste nel bando sono la progettazione, la costruzione e la gestione di una nuova autorimessa interrata in piazza V Alpini. Il valore economico dell'intervento è stimato in 12 milioni di euro. I posti auto, previsti a rotazione, potranno essere tenuti in gestione dal concessionario per un periodo massimo di trent'anni e poi ceduti senza oneri al Comune. Dando uno sguardo allo studio di fattibilità, l'obiettivo è di giungere, con il concorso di privati, al restyling dell'immagine della piazza V Alpini restituendo tale spazio pubblico a una migliore fruizione per il cittadino e al contempo incrementando e migliorando il sistema della sosta a rotazione a servizio del centro città.
Il fabbricato dovrà ospitare almeno 400 posti auto dei quali 180 posti per la sosta a rotazione di proprietà del comune: i restanti potranno essere venduti in diritto di superficie. Previsti 100 mq di servizi e non meno del 35% della superficie dell'attuale giardino pubblico dovrà essere sistemato a verde fruibile. «E' gradito - questo si specifica nella relazione tecnica - che tale superficie sia ubicata ove è presente l'attuale giardino alberato. Si potrà prevedere una diversa collocazione dei monumenti esistenti». Necessario anche garantire un adeguato spazio antistante l'edificio, sede delle scuole elementari, ad uso esclusivo dello stesso nonché prevedere un adeguato numero di terminali per la distribuzione di energia e servizi per manifestazioni temporanee e per il mercato nell'intera piazza o su porzione di essa purché sufficiente ad accogliere tutte le strutture ambulanti previste per il mercato periodico.
L'area oggetto dell'intervento ha un'estensione di circa 8.000 mq; l'opera in previsione andrà ad insistere su di un'area soggetta al solo vincolo ambientale, apposto con decreto del 1963. Gli interventi devono quindi essere finalizzati al mantenimento od alla riqualificazione dell'immagine storicamente consolidata e dello spazio pubblico.
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