Sabato 05 Giugno 2010
Economia, balzo in avanti
della produzione industriale

In frenata, invece, il tasso di utilizzo degli impianti e fatturato, i cui andamento possono essere condizionati dalla stagionalità. Infatti, da gennaio a marzo, il tasso di utilizzo degli impianti è passato da 58,09 a 56,43. Il trend è pero in crescita continua, confermando così la ripresa delle attività.
Dopo l'aumento del fatturato a fine 2009, pari a un valore di indice di 89,62, nei primi tre mesi del 2010 l'industri ha registrato una contrazione, arrivando a 80,06.
Le imprese del comparto artigiano, invece, salvano l'occupazione, ma registrano una flessione rispetto al quarto trimestre del 2009. Ancora debole la produzione che resta negativa, seppur in ripresa: da un -4% a un più «leggero» - 0,4%. Il grande nodo pare confermarsi la prevalente dipendenza delle imprese valtellinesi e valchiavennasche dal mercato interno (-2,65%), che in questo periodo non sta mostrando segnali confortanti. Nel dettaglio sono gli ordini interni a subire la contrazione maggiore, passando da 125,72 a 118,89, mentre quelli esteri sono stabili.
In questo quadro un dato positivo arriva dal manifatturiero artigiano, che registra un incremento dell'occupazione, in cui indici sono passati da 104,53 del quarto trimestre a 105,37.
Se si considerano, invece, tasso di utilizzo degli impianti e fatturato interno, si vede che il primo indice è sceso da 72,33 e a 60,73, mentre il secondo è risalito, pur mantenendo un valore negativo, da -6,59 a -4,12 (nel primo trimestre 2009 l'indice era a -10,38). Stabilmente positivo invece il fatturato derivante dall'estero, passato da 2,09 a 3,00.
In questo quadro di affanno, nel primo trimestre di quest'anno l'artigianato ha registrato un calo delle imprese, che secondo i dati raccolti da Movimprese-Camera di commercio Sondrio vedono la chiusura di 23 imprese del comparto costruzioni, su 2.320 attive, di 11 nel manifatturiero su 1.158 attive e di 11 nel comparto del commercio su 318. Significativa, infine, la chiusura di 8 aziende su 33 attive in agricoltura.
l.begalli
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