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Mercoledì 12 Maggio 2010
Un check point al Trivio
contro l'ondata di furti
La proposta dell'onorevole leghista Crosio, componente del Comitato per la Sicurezza all'epoca del suo impegno in Provincia quale assessore, arriva da Roma, dove in questi giorni è in discussione il decreto Alfano meglio noto come “svuotacarceri”
La proposta dell'onorevole leghista Crosio, componente del Comitato per la Sicurezza all'epoca del suo impegno in Provincia quale assessore, arriva da Roma, dove in questi giorni è in discussione il decreto Alfano meglio noto come “svuotacarceri”, perfezionato, nel suo contenuto, dagli emendamenti proposti dalla Lega Nord, recepiti dal ministro della Giustizia stesso che ha dato parere favorevole e che lasciano alla valutazione dei giudici l'opportunità di far scontare agli arresti domiciliari l'ultimo anno di condanna. Il provvedimento riguarderebbe 11mila detenuti, di cui circa la metà extracomunitari senza fissa dimora.
In provincia di Sondrio, la situazione si è aggravata nelle ultime settimane con una lunga serie di furti, perlopiù notturni, in case, esercizi pubblici e aziende. Le preoccupazioni sono alimentata anche dai racconti delle vittime, in alcuni casi sorprese nel sonno. «Le forze dell'ordine svolgono un lavoro encomiabile - sottolinea Crosio - in un ruolo per noi insostituibile e so che stanno intensificando i controlli, ma credo che il check point all'imbocco della valle possa rappresentare una soluzione sia per bloccare i malviventi all'ingresso che all'uscita. In questo modo aumenteremmo il grado di sicurezza della nostra gente, un dato che incide notevolmente sulla qualità della vita: tutti dovrebbero sentirsi al sicuro nelle loro case, quando viene a mancare questa certezza non c'è più nemmeno la tranquillità. L'obiettivo della Lega Nord, a Roma e sul territorio, è proprio quello di garantire la sicurezza a tutti i cittadini».
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