Lunedì 11 Gennaio 2010
<Si chiama Valtellina
per una vongola>

«Affermare che il nome Valtellina derivi da “Valle della tellina” è una vera panzana, che disonora la nostra Valle e la nostra cultura» la stroncatura di Gianluigi Garbellini, studioso esperto di storia locale e autore del volume “Tellina Vallis. Teglio e la sua castellanza. Appunti di storia valtellinese antica e medievale”, edito nel 1991 dalla Tipografia Poletti, che dedica un intero capitolo alle origini del termine. «Ormai da tutti gli studiosi di storia e di toponomastica è pacificamente accolto come dato inconfutabile che il nome della valle dell’Adda derivi dal latino curiale, riscontrabile in tanti documenti medievali e molto spesso in quelli dei secoli successivi: Vallis Tellina o unito Vallistellina, che significa Valle di Teglio. L’aggettivazione di Teglio è tuttora “tellino/a”. Potremmo citare, a titolo di esempio, il documento del 775 di Carlo Magno, dove si legge: “...qui dicitur Longobardia vel Vallis Tellina” o il documento di Lotario dell’824 che riporta “In Valle Tellina”».
r.carugo
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