11 i candidati premier
che scendono in campo

Saranno in 11 a darsi battaglia per salire a Palazzo Chigi anche se coloro che hanno chance effettive  sono due, al massimo tre. E tre sono le donne schierate, altrettante le liste che "recuperano" la falce e martello 

ROMA - Come un squadra di calcio: sono 11, per ora, i candidati premier delle prossime elezioni politiche.
Mentre sta per concludersi il deposito delle liste, tuttavia la verifica delle firme non è stata ancora avviata e il numero preciso dei candidati premier ammessi non si potrà avere che nei prossimi giorni.
Intanto, in corsa per palazzo Chigi Silvio Berlusconi (Pdl-Lega), Walter Veltroni (Pd-Idv), Fausto Bertinotti (Sinistra Arcobaleno), Enrico Boselli (Partito Socialista), Pier Ferdinando Casini (Udc-Rosa Bianca), Daniela Santanchè (La Destra-Fiamma Tricolore), Marco Ferrando (Partito comunista dei lavoratori), Flavia D'Angeli (Sinistra critica), Roberto Fiore (Forza Nuova), Bruno De Vita, candidato premier dell'Unione democratica per i consumatori (il movimento che fa capo a Willer Bordon e Roberto Manzione), e Fabiana Stefanoni per Alternativa comunista (Pdac).
SILVIO BERLUSCONI - Milanese, 71 anni, guida il Pdl, riedizione della Cdl con Fini ma senza Casini e con l'alleanza federata della Lega Nord e del Movimento per le autonomie di Raffaele Lombardo.
WALTER VELTRONI - Nato il 3 luglio del '55 a Roma, l'ex sindaco di Roma, si getta nella sfida del Pd alleato con l'Italia dei Valori di Di Pietro, e ospitale con i Radicali di Bonino e Pannella.
FAUSTO BERTINOTTI - Il presidente della Camera, 68 anni da compiere il 22 marzo, che ha sacrificato la falce e il martello in nome dell'unità a sinistra, è ben felice di tornare alla lotta finalmente liberato della zavorra governativa. Guida la cosa rossa diventata, dopo l'intesa, Sinistra Arcobaleno.
Comprende il Prc di Bertinotti, il Pdci di Diliberto, i Verdi di Pecoraro Scanio e la Sinistra Democratica di Mussi.
ENRICO BOSELLI - Nato a Bologna il 7 gennaio 1957. Dopo un interminabile tira e molla con il Pd di Veltroni, dentro il quale non ha voluto annacquare l'identità socialista puntando invece ad una alleanza tipo Idv, ha deciso di far correre autonomamente il Partito socialista.
PIER FERDINANDO CASINI - Nato il 3 dicembre del '55 a Bologna. Siglata infine l'intesa tra Udc e Rosa Bianca, è lui il candidato premier centrista che corre per la nuova formazione.
DANIELA GARNERO SANTANCHÈ - È una delle tre donne che si candidano per Palazzo Chigi. Ha 46 anni (è nata il 7 aprile del '61) la pasionaria della Destra, che ha portato la sua verve nel movimento fondato da Storace con cui fila d'amore e d'accordo.
MARCO FERRANDO - Nato a Genova nel '55, il comunista irriducibile si candida a premier con il suo movimento (Partito comunista dei Lavoratori) non rinunciando affatto al simbolo della Falce e martello. Non a caso lo slogan del Partito comunista dei lavoratori è <>.
FLAVIA D'ANGELI - È in corsa per Sinistra critica (altra falce e martello nel simbolo), il movimento di Cannavò e Turigliatto. È tra i più giovanì in gara con i suoi 34 anni. ROBERTO FIORE - Nato a Roma il 15 aprile 1959 è candidato premier per Forza Nuova il movimento politico di estrema destra nato nel '97.
BRUNO DE VITA - È segretario dell'Adusbef, l'Associazione che tutela gli utenti delle banche. È candidato premier dell'Unione democratica per i consumatori che fa capo a Bordon-Manzione.
FABIANA STEFANONI - È la terza donna candidata premier. Con i suoi 31 anni è la più giovane della squadra degli aspiranti inquilini di Palazzo Chigi. La Stefanoni, insegnate precaria, corre per il Partito di alternativa comunista (Pdac) che ha nel simbolo la falce e martello. Il partito è nato nell'aprile del 2006 da una scissione dal Prc. Sono dunque tre le liste che ripropongono falce e martello: il Pcl, Sinistra critica e il Pdac.

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