Nuova linfa all’Unitre di Sondrio. È una stagione di incontri ancora più completa

Al via il trentunesimo anno di attività dell’associazione: corsi, laboratori, gite e tante proposte

Di tutto di più all’insegna della “fidelizzazione sociale” all’Unitre, l’Università delle Tre Età di Sondrio giunta al suo 31° anno di attività.
«Dopo le celebrazioni del trentennale dello scorso anno ricco di manifestazioni, di uscite culturali, di laboratori creativi e ricreativi, e di ben 80 lezioni legate a vari ambiti disciplinari, ci prepariamo all’avvio del nuovo anno accademico che avrà la sua prolusione il prossimo 25 ottobre con il professor Alberto Bentoglio, ordinario di Storia dello Spettacolo dell’Università di Milano, ma che già mercoledì 25 settembre vedrà insieme i suoi soci e anche non soci, per la cena di inizio anno al ristorante “La Vecchia Carbonera” con Franco Vitali che allieterà la serata col suo repertorio accompagnato dalla sua inseparabile chitarra», ha spiegato la presidente del sodalizio culturale sondriese, Maria Luisa Arista, che ha ricordato ai 300 soci di ripartire con buona lena per i nuovi laboratori di Lingua inglese, di ginnastica, di storia dell’arte, di computer/internet, di bridge e burraco, ma anche di un simpatico corso di cucina che traghetterà gli iscritti fino ai “Menu natalizi nella tradizione europea”.
«Credo che 80 incontri siano stati 80 magnifiche occasioni per stare insieme, per condividere arte e cultura e, secondo quanto ho potuto ascoltare da un luminare in campo sociale e culturale, 80 appuntamenti di taglio culturale all’anno riducono drasticamente l’incidenza delle demenze e migliorano naturalmente la qualità della vita. Quello che mi ha più colpito è che sorprendentemente allungano anche la sua durata. E l’Unitre in questo c’è», è stato il commento del dottor Stefano Giustiniani, direttore dei corsi dell’Unitre.
Il bilancio dello scorso anno ha visto anche iniziative culturali fuori sede come il balletto “L’histoire de Manon” su musiche di Massenet col corpo di Ballo e orchestra del Teatro alla Scala di Milano e l’opera verdiana “La Traviata”, sempre al Teatro alla Scala.
Numerosi i viaggi socio-culturali a Meda e Cantù, alla mostra “Picasso Metamorfosi” allestita a Palazzo Reale di Milano e visita a palazzo Clerici. Spazio anche per la mostra “Leonardo Da Vinci Parade” al Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, con visita a “City Life”, architetture avveniristiche realizzate nell’ex fiera campionaria. Milano ancora protagonista per una escursione tra i navigli di Leonardo prima di spostarsi a Vigevano.
Ricco di sorprese il viaggio di fine anno di quattro giorni ad Aquileia e Palmanova e poi a Trieste e Venezia, per chiudere in casa con una visita guidata al santuario di Madonna di Tirano.
Molto partecipate anche la Festa degli Auguri di Natale e la cena di Carnevale, ma quello che resterà a lungo nei cuori è il concerto di chiusura dell’anno accademico con l’esibizione del coro interno Unitre and Friends.
Tra le nuove uscite in programma in questo nuovo anno nell’ambito di “Conoscere le nostre valli”, ci sarà una visita guidata a Chiavenna (Parrocchiale di San Lorenzo, La Pace, Palazzo Vertemate, Cascate dell’Acquafraggia, Castello dei conti Balbiani e ancora di più tra importanti testimonianze storiche).

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