Luce blu in cielo: «Oggetto volante e non terrestre»

L’episodio lo scorso luglio: le considerazioni di A.r.i.a - Associazione ricerca italiana aliena

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Sono tante le persone che probabilmente hanno in casa quel famoso poster di Fox Mulder - l’agente dell’FBI protagonista di “X-Files” - in cui campeggiava la scritta “I want to believe”, voglio crederci. D’altronde, nel 1998 i Bluevertigo di Morgan cantavano che “è praticamente ovvio che esistano altre forme di vita” e che “se non esistessero i fiori riusciresti ad immaginarli?”.
Secondo A.r.i.a. - associazione ricerca italiana aliena - da Sondrio starebbero arrivando quelli che definiscono “straordinari avvistamenti”. Il sodalizio infatti comunica che sta esaminando «almeno una cinquantina di file giunti da fonte autorevole che rimarrà anonima al pubblico ma non per noi dell’associazione che disponiamo di tutti i dati identificativi. L’associazione fondata dagli ufologi Angelo Maggioni e Antonio Bianucci ha ripreso la sua attività di indagine e ricerca aliena dopo uno stop di qualche mese e afferma che «come sempre il materiale viene sottoposto a indagine interna; viene visionato e analizzato da figure altamente competenti come il fototecnico di fiducia Daniel Cangialosi che analizza foto e video alla ricerca di possibili manipolazioni che possano pregiudicare la genuinità del file in esame».
Secondo A.r.i.a. l’oggetto ripreso nel cielo di Sondrio «potrebbe far parte degli oggetti ripresi dai piloti americani, di cui recentemente si discute molto sui media; la sua super velocità nel dirigersi verso lo spazio sembrerebbe paragonabile a quello dell’ufo della Uss Nimitz - meglio noto come Tic Tac - che alcuni esperti hanno paragonato vicino ai venti mach.
«In base alle attuali conoscenze scientifiche molti fenomeni restano inspiegabili - spiega l’ufologo Angelo Maggioni -; e il divario dell’evoluzione tecnologica dalla conoscenza ad uso pubblico è di circa trenta-quaranta anni, un divario enorme che viene spesso usato dalle nazioni per far credere al nemico lo stato di sviluppo tecnologico del momento».
«L’oggetto ripreso a Sondrio sembrerebbe non appartenere alla categoria citata, ma la dinamica dei salti, lo stiramento e l’allungamento spazio temporale o l’utilizzo di un sistema di propulsione ad anti gravità escludono possa trattarsi di un oggetto prettamente terrestre; non si sa ancora esattamente come si muovono, immaginiamo usino l’antimateria, (oggi considerata fantascienza). Probabilmente un velivolo alieno che viaggia nel cosmo ha una profonda conoscenza della fisica applicata e dispone di scudi che proteggono il velivolo da ogni sorta di intrusione. Una cosa è certa - conclude Maggioni -: il caso rimane avvolto nel mistero e al momento rientra nella casistica di “Unidentified Flying Objects”». Il filmato esposto risale a luglio ma è stato reso noto dall’associazione solo dopo aver verificato fonti e genuinità dello stesso.

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