Irruzione dei coscritti a scuola: scatta la denuncia

Rischia di costare caro ad alcuni ragazzi l’episodio avvenuto all’istituto Da Vinci di Chiavenna
Il dirigente : «Petardi e fumogeni, scenario da guerriglia urbana. Una ragazza è finita in ospedale»

«Uno scenario da guerriglia urbana». Non usa mezzi termini il dirigente scolastico dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Chiavenna per definire quanto accaduto questa mattina, al momento del suono della campanella per la fine delle lezioni. Quello che è da qualche anno un “rito di passaggio” con l’incontro tra gli studenti e i giovani che stanno festeggiando la coscrizione è decisamente degenerato. Con conseguenze che probabilmente non si esauriranno tanto presto. Solitamente gli studenti una volta fuori dal cancello della scuola passano tra due ali di coscritti e vengono coperti di farina.

C’è chi la prende bene e chi si arrabbia. E così avrebbe dovuto essere anche ieri. Invece non è andata bene: «C’è stata una vera e propria irruzione all’interno del cortile della scuola – commenta furente Salvatore La Vecchia – con lanci di petardi, fumogeni, alcolici, studenti terrorizzati. Una ragazza che stava uscendo da scuola è stata portata in ospedale per accertamenti. Fatti inammissibili avvenuti in presenza di forze dell’ordine. Ho sporto denuncia». Secondo La Vecchia si è andati molto oltre quanto stabilito nell’incontro avvenuto in settimana alla presenza del sindaco di Chiavenna e dei rappresentanti delle forze dell’ordine stesse.

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