Giovane chef bormino sul tetto del mondo: «Fenomeno assoluto»

Tommaso Bonseri Capitani ha conquistato la medaglia d’oro nel challenge a Ningbo in Cina Il suo professore: «Mai avuto un allievo così bravo»

Un valtellinese sul tetto del mondo.
Sul gradino più alto dei Campionati del mondo giovanili di cucina, è salito Tommaso Bonseri Capitani, 20 anni, di Bormio, giovane chef che fa parte della Nazionale italiana cuochi che ha conquistato la medaglia d’oro in Cina a Ningbo. Alla manifestazione, iniziata il 23 ottobre e che si è conlusa il 26, Tommaso è giunto dopo la qualificazione conquistata durante i Campionati italiani, nei quali c’era in gioco la qualificazione per l’Asia con le altre formazioni europee. L’Italia ha trionfato nel “Ningbo international young culinary chef challenge” il concorso mondiale con migliori cuochi giovani del globo. «È stata la mia prima volta in Cina, ringrazio la Nazionale per avermi chiamato», le parole del nipote di Beppe Bonseri subito dopo la vittoria.
Tommaso ha vinto in coppia con Andrea Del Villano. «Giovani, determinati» ha scritto sulla propria pagina ufficiale la Nazionale cuochi. «Ho sentito Tommaso, è felicissimo e lo sono anch’io per lui- afferma il docente di cucina dell’alberghiera di Bormio, Roberto Ghilotti, che è stato suo professore -. Tommaso è un vero fenomeno della cucina. Io l’ho avuto dalla terza alla quinta e non ho mai avuto un allievo così bravo. Possiede passione, manualità e la capacità di risolvere immediatamente i problemi che si possono presentare in cucina. Con gli allenamenti specifici che ha fatto con gli allenatori della Nazionale ha fatto un ulteriore salto di qualità. Il risultato l’ha ottenuto con i sacrifici: per mesi, un paio di volte la settimana ha dovuto raggiungere la sede degli allenamenti vicino a Pavia. Mi ha detto che passerà scuola a salutarci al suo rientro in Italia, lo aspettiamo a braccia aperte. Si è diplomato due anni fa ma ha sempre mantenuto un legame con noi».
Il responsabile dello Junior team è Antonio Danise che ha seguito la preparazione dei ragazzi d’oro della cucina italiana. Il coach è Pierluca Ardito, il suo vice Marco Tomasi.
Nella prova iridata Tommaso e il compagno di squadra hanno preparato uno starter e un main course per tre porzioni, realizzato e servito in una sola ora di tempo. Per lo starter hanno utilizzato spigole e capesante dell’Adriatico abbinate alle arance siciliane. Il main course ha come ingrediente principale l’agnello abruzzese e il sedano di Verona. Gioco di squadra, affiatamento, organizzazione, sincronismo e la massima cura del dettaglio sono state le armi vincenti. Ma Tommaso che lavora al Sunny Valleyè abituato a stare in vetta. L’associazione provinciale Cuochi valtellinesi della presidente Delia Ghilotti l’aveva premiato qualche anno fa come miglior alunno italiano della scuola alberghiera. Tommaso ha mantenuto le promesse.

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