Duemila quintali di fieno in fiamme: si indaga sul rogo a Piateda

Vigili del Fuoco al lavoro per ore. Il foraggio era accatastato all’aperto. Fumo e odore avvertiti anche a Sondrio e dintorni

L’odore del fumo si è sentito fino a questo pomeriggio anche a Sondrio e nei dintorni. Non era un incendio piccolo quello che ha tenuto impegnati i Vigili del Fuoco per tutta la notte a Piateda, in un fienile in via delle Tegiacche: ad andare in fumo, 2000 quintali di fieno, accatastato in decine di rotoballe conservate all’aperto. L’allarme alla centrale operativa dei pompieri è arrivato all’una e trenta. A Piateda sono accorse diverse squadre del comando di Sondrio: personale della sede centrale di via Giuliani, del distaccamento volontario di Tresivio, Ponte in Valtellina, Morbegno e Tirano. Soltanto in tarda mattinata la zona colpita dalle fiamme della notte era tornata sicura. Inevitabilmente, a quel punto sono cominciate non soltanto la conta dei danni, ma anche le indagini per risalire alle cause dell’incendio. Che cosa sia successo con precisione, insomma, è tutt’altro che chiaro. Da un lato non sarebbe stato trovato alcun innesco che possa fare pensare chiaramente a un episodio doloso, ma è altrettanto vero che non si capisce come possa aver preso fuoco il fieno. In questi giorni, oltretutto, i Vigili del Fuoco della provincia di Sondrio sembrano dover fronteggiare una vera e propria ondata di incendi in fienili o legnaie. Se ne contano tre negli ultimi tre giorni. Prima di quello di Piateda, si era verificato un incendio a Grosio e, il giorno precedente ancora, a Sondalo.

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