Voucher ai ristoranti
per acquistare i nostri vini

Due buoni, ciascuno da 250 euro, destinato ai titolari dei locali per acquistare i rossi valtellinesi. Budget regionale di 3 milioni di euro per un totale di 12mila tagliandi - Rainoldi (Consorzio): «Un segnale positivo»

Vino locale lombardo, contributi, ticket e incentivi all’acquisto destinati ai ristoratori. Per incoraggiare e rafforzare la collaborazione tra i produttori di vino e i ristoranti delle aree a vocazione turistica e agricola Regione Lombardia, tra i provvedimenti economici di aiuto concreto post Covid-19, mette a disposizione voucher per tre milioni di euro. Ieri dal Pirellone è stato reso noto questo intervento.

Il budget verrà suddiviso in 12.000 voucher del valore di 250 euro ciascuno per l’acquisto di vino di qualità presso i produttori lombardi. Sono previsti 2 voucher per ogni ristoratore. I voucher potranno essere richiesti dagli operatori della ristorazione. I produttori di vino interessati dovranno semplicemente aderire a una manifestazione di interesse che sarà pubblicata da Unioncamere Lombardia entro il 18 settembre 2020. I voucher si potranno richiedere sul bando di Unioncamere scegliendo tra le cantine che hanno aderito. I produttori di vini di qualità in Lombardia potenzialmente interessati sono 700, mentre i ristoratori lombardi sono circa 6.000.

Positivi i commenti dal mondo vitivinicolo valtellinese. «Questo tipo di provvedimenti ha la sua utilità – ha affermato Aldo Rainoldi, presidente del Consorzio tutela vini di Valtellina –, anche se nessuno si aspetta che queste siano misure risolutive. Il settore ristorazione è quello che ha sofferto di più durante il lockdown, nella complessa situazione che si è originata. E tutto quello che può andare a supporto è ben accetto, quanto meno è un segnale che risulta chiaro per chi ha visto per mesi il proprio lavoro azzerato».

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