Un momento storico
Spariscono le insegne
del Credito Valtellinese

Sostituite con il nuovo marchio Crédit Agricole, che in provincia ha scelto di mantenere anche la dizione Creval

Giù le vecchie insegne Credito Valtellinese, su quelle nuove di Crédit Agricole. Annunciata nei giorni scorsi, è iniziata ieri l’attività di rebranding che coinvolgerà tutte le filiali del Gruppo bancario che ha acquistato la banca locale.

E così, proprio alla vigilia del weekend che segnerà la definitiva integrazione di Creval nella controllata italiana del colosso francese, con la migrazione anche informatica che uniformerà tutti i sistemi operativi interni e di distribuzione a quelli della Capogruppo, a mostrare anche visivamente la fine di un’era, certamente per la provincia di Sondrio un cambiamento epocale, hanno preso il via ieri mattina le operazioni per la sostituzione delle insegne sugli edifici di una delle due storiche banche del territorio. Un cambiamento meno doloroso che per altri istituti in altri luoghi. In considerazione del forte radicamento sul territorio, alla storicità e al ruolo di attore chiave della banca, solo e soltanto per la Valtellina Crédit Agricole ha infatti previsto che nelle insegne rimanga un riferimento al brand Creval.

«Operiamo nel rispetto e nella valorizzazione del territorio, della sua storia, delle sue tradizioni e delle persone, con l’obiettivo di promuovere una crescita inclusiva e sostenibile che generi valore socioeconomico per l’intera comunità» ha dichiarato Giliane Coeurdery, vice direttore generale Creval.

Il cambiamento non è comunque passato inosservato. La sostituzione delle scritte sull’edificio di piazza Campello, in particolare, ha attirato l’attenzione di tutti i passanti e non in pochi ieri mattina hanno voluto immortalare il momento.

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