Modalità risparmio alla Baker Hughes. Per fermare i rincari

Talamona Visita istituzionale dell’assessore regionale Guidesi nello stabilimento di Talamona ad altissima tecnologia. L’azienda amplia il fotovoltaico ed estende le luci a led

Visita istituzionale ieri allo stabilimento Baker Hughes di Talamona, che ha accolto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi e il sindaco di Talamona Davide Menegola.

L’incontro ha rappresentato un’occasione per visitare un centro di eccellenza per la produzione di componenti per turbomacchine a elevato contenuto tecnologico, che ha intrapreso negli ultimi anni numerosi investimenti per nuove linee produttive, alcune delle quali sono state in parte oggetto di contributi e finanziamenti da parte di Regione Lombardia.

Orgoglio aziendale

Per Baker Hughes hanno partecipato alla visita Paolo Ruggeri, direttore affari istituzionali e vicepresidente Nuovo Pignone, e Teresa Pucci, plant director dello stabilimento di Talamona. «Siamo orgogliosi di questa visita - le parole di Pucci -. Oggi il nostro stabilimento rappresenta un’eccellenza nella filiera nazionale e internazionale di Baker Hughes grazie alle sue capacità di produrre componenti ad altissimo contenuto tecnologico per prodotti destinati a supportare il mondo dell’energia e dell’industria». Eccellenza del polo talamonese è il concetto ricorrente anche nel discorso dell’assessore regionale: «Siamo in una realtà di spicco per tutto il territorio lombardo. Questo stabilimento è l’esempio di ciò che la Regione considera filiera produttiva sulla quale continuare ad investire», ha detto Guidesi. Regione Lombardia ha gli occhi puntati sull’occupazione, soprattutto in una congiuntura delicata come quella attuale caratterizzata dal caro energia.

«Riguardo l’efficientamento energetico, abbiamo previsto aiuti per i singoli cicli produttivi e strumenti che riguardano il credito. Pensiamo di avere fatto tutto ciò che potevamo fare e continueremo a farlo, ma serve un intervento europeo, lo chiediamo da un anno».

Sulla congiuntura attuale si è soffermata anche Pucci, spiegando come nel sito di Talamona si siano messe in atto alcune misure per fronteggiare la crisi energetica come l’allargamento dell’impianto fotovoltaico «che oggi supera il valore di un Megawatt di produzione, abbiamo poi esteso i sistemi di efficientamento di luci a led in tutte le aree delle officine e degli uffici, abbiamo dotato le officine di un sistema di monitoraggio intelligente per verificare eventuali perdite di gas e aria compressa o di disefficientamento di tipo elettrico. Così vogliamo tenere sotto controllo i consumi per essere più efficienti e cercare di minimizzare la situazione».

L’area industriale

Soddisfatto della visita il sindaco di Talamona, territorio dove sorge una delle più ampie aree industriali della provincia. «Insieme al Comune di Morbegno, con il quale gestiamo in condominio questa importante risorsa, vorremmo puntare a una riqualificazione ambientale dell’area industriale - ha precisato Menegola -, sanando quell’aspetto legato all’edificazione dei capannoni e delle infrastrutture, che sono necessarie per la produzione, ma che possono essere mitigate e integrate attraverso la riqualificazione ambientale di fossi o boschi per creare anche dei momenti dove chi ci lavora possa trovare sfogo, in una sorta di welfare ambientale. Tema questo che, insieme a quello delle comunità energetiche, rappresenta una sfida molto interessante che il nostro millennio ci sta offrendo e che, purtroppo , in questi momenti a maggiore ragione, va affrontata senza esitazioni».

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