Economia / Sondrio e cintura
Martedì 07 Marzo 2017
L’impresa è donna nella nostra valle
Con 3.349 aziende
Arriva dalla Camera di Commercio di Milano la conferma dell’aumento dello 0,6 per cento in un anno. Attività che danno lavoro in provincia a seimila persone.
Cresce il numero di imprese femminili in provincia di Sondrio: il numero è pari a 3349 e danno lavoro a oltre seimila persone. I dati sono quelli forniti dall’elaborazione della Camera di commercio di Milano sulla base del registro imprese 2016 e offrono informazioni significative sul mondo dell’impresa femminile che si può osservare in provincia di Sondrio. In totale stiamo parlando di 3349 società, per un totale di 6802 addetti. Nel 2015 erano 3.329, si è verificato quindi un aumento in un anno pari allo 0,6%.
Per quanto riguarda la suddivisione in settori, sono 907 le imprese agricole, 122 le attività manifatturiere, 7 quelle dell’energia, mentre 4 quelle che appartengono al comparto idrico, 67 delle costruzioni e 757 del commercio, 19 nei trasporti e 575 nell’alloggio e ristorazione.
I servizi di informazione e comunicazione vedono al comando 40 donne e 84 sono quelle alla guida di attività finanziarie e assicurative. Il numero arriva a 132 per quelle che dirigono attività immobiliari, 52 operano nell’ambito professionale, tecnico e scientifico, 83 nelle attività di noleggio e servizi alle imprese, 17 nell’istruzione, 23 nella sanità e assistenza sociale, 38 nelle attività sportive e ricreative e 420 in altri servizi. Sono 410 le imprese guidate da titolari under 35. Sono 155mila le imprese femminili con sede in Lombardia nel 2016, in crescita dell’1,2% in un anno, meglio della media italiana che si ferma al +0,7%.
Milano è prima in regione con 52mila imprese seguita da Brescia (22mila) e Bergamo (17mila). Cresce Milano del 2%, ed è superata solo da Monza e Brianza (+2,7%), mentre in Italia, che complessivamente conta quasi 1,2 milioni di imprese femminili, è seconda per numero di imprese dopo Roma (76mila) e precedendo Napoli (49mila) e Torino (44mila). Sono quasi 20mila le imprese femminili con titolari under 35 attive in Lombardia con un peso del 14% sul totale italiano.
Le aziende femminili giovani si dividono tra Milano (31%), Brescia (15%) e Bergamo (12%). Le donne imprenditrici under 35 preferiscono commercio (4.840), alloggio e ristorazione (2.828), manifatturiero (1.249) e noleggio e servizi di supporto alle imprese (1.207). «Negli ultimi anni è cambiata la realtà delle donne milanesi – ha dichiarato Federica Ortalli, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio di Milano -. C’è oggi una maggiore presenza nell’economia, accompagnata da una cresciuta qualificazione delle imprenditrici femminili con un miglioramento di qualità del lavoro e un rafforzamento di ruolo nel contesto imprenditoriale». «Si tratta di realtà aziendali che sono sempre di più un riferimento e non tanto una soluzione lavorativa autonoma alternativa all’impiego - la sua considerazione -. Le nostre imprenditrici sono preparate e capaci di confrontarsi con i mercati e con il mondo delle istituzioni, abili nel muoversi in un contesto connesso e avanzato come Milano a livello europeo e internazionale».
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