Economia / Sondrio e cintura
Domenica 04 Agosto 2013
Lieve ripresa, ma ordini
in Valle ancora stagnanti
Nel secondo trimestre Sondrio segna -3,5% contro il dato medio lombardo +0,1%
Nell’artigianato però timida ripresa del fatturato. In calo, invece, il commercio
Anche stavolta c’è poco da sorridere. Come emerge quotidianamente dalle fabbriche della provincia, attraverso le voci degli imprenditori e dei lavoratori, l’uscita dal tunnel ancora non si vede.
Lo confermano i dati economici relativi al secondo trimestre del 2013 in provincia di Sondrio della Relazione congiunturale della Camera di Commercio. Gli ordini calano e questo è l’aspetto più preoccupante. Ma c’è anche qualche elemento positivo: rispetto all’inizio dell’anno la produzione industriale e il fatturato aumentano.
Negli ultimi dodici mesi è andata male. Nel secondo trimestre 2013, a fronte di un dato medio lombardo di +0,1%, il dato di Sondrio (tendenziale, cioè rispetto all’anno precedente) è quello che segna la performance peggiore in Lombardia con -3,5%. Sondrio, quindi, è il territorio quindi che sul piano tendenziale ha registrato la maggior contrazione della propria produzione industriale. A livello medio annuo relativo al 2012 era il territorio che meno aveva contratto la propria produzione industriale (-1,7%). Rispetto al trimestre precedente, invece, in provincia di Sondrio nel settore industriale manifatturiero la produzione industriale e il fatturato complessivamente aumentano e l’occupazione è stabile.
In ogni caso si registrano riduzioni negli ordinativi per tutte le componenti e si osservano trend in calo per tutte le componenti degli ordinativi. Emergono anche trend stabili per produzione e occupazione e in calo per il fatturato interno e totale. Sono in crescita, invece, per il fatturato estero.
Nell’artigianato manifatturiero – rispetto al primo trimestre - si registrano aumenti per ordinativi, produzione industriale e tasso utilizzo impianti e per il fatturato interno e totale. Si registrano stabilità per l’indice relativo all’occupazione e una contrazione invece per il fatturato estero. I trend degli ordinativi esteri, di produzione industriale e fatturato estero registrano accenni di crescita, mentre le linee di tendenza delle altre variabili (ordinativi interni e totali e fatturato interno e totale) sono in calo.
Il settore del commercio nell’indagine effettuata registra ancora riduzioni del volume d’affari a livello congiunturale, ma c’è anche un dato positivo a livello tendenziale, dopo oltre 9 trimestri negativi. Per il settore dei servizi, indicatori del volume di affari per il secondo trimestre 2013 sono positivi a livello congiunturale e negativi, ma meno di quanto registrato nel periodo precedente, a livello tendenziale.
Riguardo al commercio estero, i dati del I trimestre 2013 mostrano per la provincia di Sondrio dati in riduzione sia per l’import sia per l’export, sia rispetto al periodo precedente sia rispetto al primo trimestre del 2012.
Il credito
Considerando il credito, i dati relativi ai depositi nel primo trimestre 2013 (ultimi disponibili) registrano aumenti a livello congiunturale e tendenziale. Per quanto riguarda gli impieghi si registra un leggero calo congiunturale e un dato stabile a livello tendenziale.
Secondo l’indagine campionaria effettuata, le aspettative degli imprenditori industriali in provincia di Sondrio oggetto di indagine sono ancora negative per tutte le variabili.
Nel settore artigiano manifatturiero della provincia di Sondrio le aspettative dichiarate dagli imprenditori - sulla base dell’indagine congiunturale effettuata – mostrano segno negativo per la domanda interna e per la produzione e sono stabili per la domanda estera e per l’occupazione. n
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