Le mete montane preferite, in classifica Livigno e Bormio

Turismo. Livigno prima tra le mete montane più ecosostenibili e quarta in senso assoluto dopo Madonna di Campiglio. Bormio seconda tra i luoghi del relax dopo Courmayeur

Il mare resta la prima scelta degli italiani per le vacanze con il 67% delle preferenze, ma relax e verde fanno salire le quotazioni della montagna tanto che in questa estate su Alpi e Dolomiti, ma anche sugli Appennini, continua il boom di presenze turistiche. Lo dimostrano i dati delle prenotazioni di queste settimane, compreso il tutto esaurito per Ferragosto, ma anche le analisi degli esperti del settore.

Secondo uno studio di Jfc, la società che svolge attività di consulenza turistica e marketing territoriale, pubblicato ieri in anteprima dall’agenzia Ansa, complessivamente durante l’estate 2022 le presenze nelle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere di vario genere, seconde case comprese, delle località montane raggiungeranno i 71 milioni in netta e decisa crescita rispetto all’estate 2021.

«Un dato rilevante - conferma infatti commentando i numeri Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e autore dello studio -, se comparato ai 49 milioni di presenze registrate lo scorso anno in questi ambiti. Per le vacanze estive in montagna continua la fase di rilancio e di scoperta iniziata con l’avvento del Covid». La pandemia con le sue limitazione la necessità di distanziamento fisico ha infatti acceso i riflettori sulle località montane che offrono ampi spazi nel verde.

Una (ri)scoperta, forse anche favorita dalle condizioni climatiche proibitive di questa estate nel fondovalle, e la montagna sta pressoché tutta a distanza massima di due ore dalle grandi città, che si sono tradotte in temperature miti e piacevoli anche in altura. Il ritorno alla montagna premia i territori che ospiteranno i Giochi olimpici 2026. Se infatti con un punteggio complessivo di 1.172 voti la regina nel ranking delle destinazioni montane ed appenniniche estive è Cortina d’Ampezzo, seguita dalla valdostana Courmayeur con 1.144 voti e al terzo posto dalla trentina Madonna di Campiglio, con 920 punti, è una località valtellinese a conquistare la palma della destinazione più “green”, ovvero Livigno che è anche al quarto posto assoluto tra le destinazioni preferite con 918 punti, solo due meno di Madonna di Campiglio. Ma non solo.

In classifica c’è anche l’altra località dell’Alta Valle che con Cortina e Livigno condividerà le sorti olimpiche del 2026, e cioè Bormio che si piazza all’undicesimo posto assoluto della classifica con 631 voti, ma che, soprattutto, risulta la seconda destinazione più “rilassante e tranquilla” - forse grazie anche alle sue terme - dietro a Courmayeur e davanti a Bressanone. Livigno risulta essere anche la terza località più divertente in assoluto dietro a Madonna di Campiglio e Cortina. Quest’ultima si guadagna anche il titolo di destinazione più “trendy”. Le località più adatte alle famiglie sono invece considerate dagli italiani Andalo, Asiago e Canazei.

«Non solo in inverno, ma anche in estate, queste destinazioni mantengono la propria posizione di leadership» commenta ancora Feruzzi. Per la rilevazione utile allo studio sono stati analizzati complessivamente 16.045 voti utili (solo per quanto riguarda le prime 20 posizioni delle cinque categorie). Nelle prime 10 posizioni ci sono cinque destinazioni trentine, due località venete e due valdostane, oltre a Livigno, destinazione lombarda, anche se Bormio è appena fuori con la sua undicesima posizione. Questa la classifica delle prime venti località: Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio, Livigno, Canazei, Asiago, Andalo, Moena, Breuil-Cervinia, Molveno, Bormio, San Vigilio di Marebbe, Ponte di Legno, Ortisei, Auronzo di Cadore, Bressanone, Sappada, Roccaraso, Pinzolo, Merano e San Martino di Castrozza.

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