«In Italia non mi pagano
Vendo il brevetto all’estero»

Mario Gualco e la sua vite speciale: contatti in Ucraina, stanco per il trattamento nel suo Paese

«La Circumvesuviana mi ha pagato dopo 17 mesi. A Catania neanche volevano farlo, le Ferrovie dello Stato volevano fare una prova gratuita.. con tasselli per 120 chilometri. Basta, vendo il mio brevetto all’estero».

Brevetto, quello di una vite speciale, costato anni di ricerca e trafila burocratica per Mario Gualco. Che adesso ha contatti con l’Ucraina. E la Turchia gli ha già permesso di fare una joint venture per le manutenzioni.

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