Il Treno della neve. Numeri in crescita e il Palù apre le piste

Dal 7 dicembre riparte il servizio: incremento di arrivi del 30% annuo. Pinna: «Ha fatto aumentare noleggi e pernottamenti».

Oggi in Valmalenco è iniziata ufficialmente la stagione sciistica 2019-2020 sulle piste del Palù. L’occasione è propizia anche per far ripartire il “Treno della neve”, un progetto che, grazie all’accordo fra Trenord e il Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, è stato riconfermato anche quest’anno, il quarto consecutivo. Questa speciale proposta attiva sulle direttrici Milano - Tirano consentirà agli sciatori che non vorranno o potranno utilizzare l’automobile di sfruttare il comodo (disagi e guasti permettendo) collegamento ferroviario per la Valmalenco.

L’andata e ritorno prevista con alcune corse giornaliere, compreso il weekend, partirà da sabato 7 dicembre e continuerà fino alla fine della stagione. Lo sciatore che utilizzerà questo servizio potrà acquistare lo speciale documento di viaggio direttamente sul sito di Trenord già dalla prossima settimana; il biglietto comprende il viaggio di andata e ritorno con Trenord, il transfer per la Valmalenco e naturalmente lo skipass giornaliero per un totale di cinquanta euro.

«È un servizio che negli anni si è trasformato in un vero e proprio prodotto - ha dichiarato Roberto Pinna, direttore del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco -. Dopo l’analisi dei dati in possesso, che hanno evidenziato un incremento degli arrivi del trenta per cento annuo, possiamo anticipare che quest’anno ci saranno alcune novità nell’offerta relativa al cosiddetto Treno della neve: analizzando gli oltre settecento arrivi della stagione precedente si è notato, oltre alla crescita dei noleggi nell’attrezzatura, un incremento nei pernottamenti e nella richiesta di ore di lezione. Per questo motivo, grazie all’accordo con alcuni associati al Consorzio, (alla cui presidenza è salito da poche settimane Dario Ruttico, ndr), sarà possibile prenotare lezioni di sci e snowboard direttamente con le due scuole sci della Valmalenco (Enjoy ski School e Scuola sci Valmalenco); ma soprattutto, si potrà riservare nelle strutture alberghiere pernottamenti in Valle, approfittando dell’offerta dei due giorni. È un vantaggio non indifferente - conclude Pinna - che nella scorsa stagione ha dato discreti risultati, portando in Valle dal Milanese numerosi turisti, soprattutto stranieri, ossia circa il 68 per cento degli arrivi».

In collaborazione con Trenord e per questa stagione, l’operazione si avvarrà di una campagna di supporto che prevede azioni mirate nelle Università e nelle stazioni, oltre a mailing list dedicate ai clienti Trenord. «Il progetto “Treno della neve” è forse uno dei pochi esempi nell’arco alpino Italiano di un servizio turistico intermodale che rappresenta anche un concreto esempio di attenzione all’ambiente - si legge nel comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa -, in sintonia con quanto avviene nelle più rinomate stazioni turistiche d’oltralpe, ponendo così la Valmalenco tra le stazioni sciistiche all’avanguardia».

Ulteriori informazioni saranno disponibili a breve sul sito del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, www.sondrioevalmalenco.it.

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