Il quartier generale
di Mottolino: “casa”
con tanta tecnologia

Livigno Marco Rocca: «Struttura che guarda al futuro Prima opera finanziata da privati con vista Olimpiadi»

Un modello di questo tipo è iniziato a comparire negli Stati Uniti o in Austria, ma per l’Italia sarà Livigno la prima stazione in assoluto: parliamo del nuovo headquarters, ovvero la sede centrale, di Mottolino Fun Mountain, che in previsione delle Olimpiadi invernali ha puntato su una “casa” accogliente e tecnologica, pensata per chi desidera alternare lo sci al divertimento e al lavoro, rispondendo ai bisogni di un pubblico delle più diverse età e ad una clientela giovane che vive una continua esperienza “Phygital”.

Le diverse aree

All’interno, oltre ai servizi legati allo sci – noleggio, deposito, scuola sci, shop – si trovano aree dedicate a smartworking e coworking e una gaming room, con attrezzature di ultima generazione. Al secondo piano, invece, c’è l’area ristorazione. Il nuovo ristorante Kosmo Taste the Mountain – Livigno & AlpiNN, propone un’offerta food basata sulla filosofia etica Cook the Mountain di Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin e stella per la sostenibilità. Per i vini il Kosmo ha fatto appello al giornalista e wine writer Giacomo Mojoli, tra i fondatori di Slow Food. «Inauguriamo una struttura che guarda al futuro: la prima opera finanziata da privati, con un costo di 11 milioni di euro, che ci traghetta verso le Olimpiadi - afferma Marco Rocca, ad Mottolino Fun Mountain -. Il nuovo headquarters si rivolge a un pubblico internazionale e perennemente connesso, ai giovani che vivono in una dimensione che integra virtuale e reale. Dopotutto giocare d’anticipo e intravedere le nuove opportunità è sempre stato nel nostro Dna, fin da quando siamo stati i primi a credere e investire nel freestyle. Questo progetto rappresenta una sfida imprenditoriale di chi ha come ambizione quella di alzare sempre l’asticella dei servizi e lavorare sempre alla ricerca del miglioramento».

L’headquarters nasce in un periodo difficile per tutto il comparto turistico della montagna: Mottolino Fun Mountain investe sul territorio, trasformando la crisi in opportunità.

Architettura e design

Il progetto è stato sviluppato dall’architetto Anselmo Fontana, dello studio Lps, il design di tutti gli spazi interni è a firma di Progetto Cmr, sotto la guida dell’architetto Massimo Roj, mentre gli arredamenti interni sono stati creati su misura nel laboratorio di Concreta, società valtellinese particolarmente attenta all’innovazione tecnologica.

Nasce così un luogo accogliente, vivo. Tutti i servizi sono prenotabili online, sul sito o tramite App. Ogni dettaglio è stato concepito per rendere scorrevole e rapido il flusso dei visitatori ed evitare il rischio di code. I clienti si inseriscono in un percorso digitalizzato e al tempo stesso sono accompagnati nelle loro scelte dagli operatori, che prestano particolare attenzione al fattore umano e relazionale, facendoli sentire “a casa”.

Punto di riferimento

Oggi la nuova stazione di partenza degli impianti di risalita si presenta radicalmente trasformata: è un punto di riferimento e di ritrovo non solo per gli sciatori, ma per tutta la comunità. Al posto della precedente area di accesso alle cabine è nato un complesso strutturato su tre livelli. Al piano terreno c’è il centro servizi in chiave high-tech con le attività legate allo sci, allo snowpark e alle piste e in estate alla pratica della mtb. Ecco quindi noleggio delle attrezzature, la biglietteria che viene ampliata e posizionata all’interno, per offrire un comfort maggiore, le scuole di sci, lo shop, l’area deposito.

Al primo piano in un’area di 300 mq trova posto la digital cave, un ambiente dal design pulito ed essenziale, luminoso e dotato di una splendida vista sulle montagne, accessibile con una scala mobile. Qui trovano posto ambienti specialmente disegnati per lo smartworking, il gaming, lo streaming. Anche tutti questi servizi sono prenotabili online.

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