Formazione, la Valle punta in alto

Iniziativa unica. Il Pfp e l’Enaip Lombardia hanno siglato a Sondrio l’atto di nascita di una nuova fondazione. L’obiettivo è quello di dare un maggior ventaglio di proposte - Attività e progetti concreti per il Vallesana.

Nel presente c’è la gestione delle attività educative e del convitto del Vallesana, per il futuro verranno studiati nuovi percorsi e anche progetti per la formazione superiore, «magari in ambito turistico». Il Pfp e l’Enaip Lombardia hanno siglato l’atto di nascita di una nuova fondazione di partecipazione, battezzata “Valtellina Formazione” e creata con l’obiettivo di «dare un maggior ventaglio di proposte formative ai ragazzi del territorio e di tutta la Lombardia», attraverso una serie di attività nei due poli del Pfp, Sondrio e Sondalo, e non solo.

A presentare la nuova realtà, il presidente del Cda dell’azienda speciale della Provincia Ettore Castoldi, il direttore Evaristo Pini e i rappresentanti di Enaip Lombardia: il presidente Giovanni Battista Armelloni, il direttore generale Alessandro Tarpini, il responsabile della sede di Morbegno Giovanni Colombo. «Già da tempo stavamo studiando un progetto di questo tipo - ha spiegato Castoldi -, con l’idea di proporre una sinergia positiva fra le nostre due realtà e di dare maggior risalto al Vallesana, sia come convitto sia come location. Ora abbiamo siglato dal notaio l’atto costitutivo della fondazione e siamo pronti a questa nuova collaborazione».

A guidare “Valtellina Formazione” sarà un Cda presieduto da Erminio Tognini, con Valeria Zamboni e Colombo: Tognini e Zamboni hanno una lunga esperienza nel mondo della scuola, ha rimarcato Castoldi, e la metteranno al servizio della nuova realtà. «Il progetto ha finalità formative, ma anche culturali - ha rimarcato il direttore del Pfp Pini -, l’incontro con Enaip è stato interessante e ci apriamo a questa sfida affascinante quanto difficile, per dare maggiori opportunità ai ragazzi. Insieme si lavorerà per dare un futuro al Vallesana, con la parte didattica curata dal Pfp e le attività extra-didattiche e del convitto affidate alla nuova fondazione, ma si metteranno in campo anche importanti sinergie per il futuro, per proporre altri indirizzi e corsi ai nostri ragazzi e accogliere qui studenti dei centri Enaip lombardi che vogliono seguire i nostri indirizzi».

Di sfida e «scommessa» hanno parlato anche i vertici di Enaip Lombardia, evidenziando la particolarità del progetto con il Pfp. «L’iniziativa è unica per caratteristiche sul territorio regionale e forse anche in Italia - ha detto il direttore generale Tarpini -, per la prima volta si fa un’ibridazione fra un ente di formazione pubblico e uno privato, che cercano di mettere insieme il meglio delle rispettive attività. Partendo dal Vallesana si lavorerà insieme per proporre attività e progetti concreti, ma vogliamo dar vita anche ad un luogo di approfondimento e analisi, che sappia avere uno sguardo lungo, che possa dialogare con la realtà economica locale e con il mondo della scuola per capire e anticipare quanto accade in provincia, e non solo». E fra i temi all’ordine del giorno ci sarà anche il contrasto alla dispersione scolastica, «una questione da affrontare con forza», ha rimarcato ieri il presidente della nuova fondazione Tognini, perché «la formazione è un investimento fondamentale per il futuro dei ragazzi».

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