Chiavenna sogna il polo del benessere

Scuola e lavoro. L’istituto professionale Crotto Caurga lancia un corso quinquennale di Scienze estetiche integrate. Il dirigente Minnai: «È crescente la richiesta di alcune figure, non soltanto negli alberghi e nei centri per la persona».

Un corso quinquennale di Scienze estetiche integrate all’istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna. La scuola di via della Molinanca, che ospita l’indirizzo dei servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera - articolato nei tre settori di enogastronomia, sala e vendita e accoglienza turistica - e quello per l’industria e l’artigianato, avrà dal 2020 una nuova proposta.

L’annuncio è arrivato dal dirigente scolastico Massimo Minnai in occasione della tradizionale cena “Sota al cueerc del lavécc” promossa tutti gli anni - in autunno - in collaborazione con l’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro. Di fronte a più di cento partecipanti, Minnai ha illustrato questo obiettivo. «Questo percorso è basato su una formazione forte anche dal punto di vista scientifico, tanto che nel primo biennio oltre alla tecnica professionale ci saranno materie come fisica e chimica», ha spiegato il preside. Anno dopo anno, le studentesse potranno unire pratica e teoria. «Prima concentrando l’attenzione su make-up e altre attività come la ricostruzione unghie, poi imparando a utilizzare le macchine per i trattamenti sul corpo. Al termine dei cinque anni gli alunni sosterranno l’esame di Stato e, se lo vorranno, potranno quindi iscriversi all’università».

Nel rispetto della filosofia che ha segnato, negli ultimi anni con una notevole intensità, l’attività del Caurga, l’obiettivo è andare incontro alle richieste del mercato del lavoro nel turismo della Valchiavenna e delle zone limitrofe, tutte aree con una forte vocazione in questo comparto.

«L’obiettivo è la costruzione di un polo formativo che giri intorno al benessere - ha aggiunto Minnai -. Si va dall’alimentazione alla realizzazione di ambienti belli e funzionali nelle strutture alberghiere, passando per quest’esperienza dedicata alle scienze estetiche che sarebbe la prima in Italia. Stiamo infatti parlando di un corso pilota». L’ideazione e la programmazione vedono impegnati, insieme alla dirigenza scolastica e ai docenti, anche i titolari di aziende del settore attive sul territorio.

«La società e il mercato del lavoro sono in continua evoluzione e questo determina la crescente richiesta di alcune figure professionali - ha precisato Minnai -. Non soltanto negli alberghi e nei centri estetici. Basti pensare a quelle che, nelle farmacie e nelle parafarmacie, si occupano della vendita di questi prodotti legati al benessere». L’obiettivo è la partenza delle lezioni nel prossimo anno scolastico. «Alla fine di gennaio avremo un quadro abbastanza chiaro - ha concluso il dirigente -. Ci aspettiamo una notevole attenzione dalle famiglie, dalle ragazze e dai ragazzi: abbiamo ricevuto una richiesta di informazioni anche dalla Sicilia».

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