“Cassa” alla Carcano di Delebio. «E sono attesi nuovi incontri»

Cantoni (Cisl): «L’azienda ha prospettato l’utilizzo di altre settimane, ma senza poterlo confermare».

Aperta fino alla fine del 2019 la cassa integrazione per i lavoratori della sede delebiese della Carcano. L’azienda della Bassa Valle, che si occupa di lavorazione dell’alluminio, ha comunicato il provvedimento ai lavoratori nelle assemblee che si sono svolte nella giornata di ieri.

«Al momento la settimana di cassa già confermata è quella che porta al primo novembre, ponte festivo – spiega il segretario provinciale Fim Cisl, Vittorio Cantoni – per altre possibili settimane avremo ulteriori incontri per capire l’evolversi della situazione visto che al momento non vi sono notizie certe. L’azienda ha prospettato l’utilizzo di altre settimane (sarebbero tre in totale da qui a fine anno, ndr), ma senza poterlo confermare e rinviando la decisione all’analisi di proiezioni che al momento non sono disponibili».

A imporre questo stop che riguarderà tutti i lavoratori della sede di Delebio sono problemi di mercato: «Si tratta di un calo del lavoro dovuto a una maggiore concorrenza presente sul mercato. Una condizione di cui risente l’intero settore - aggiunge Cantoni - e non solo questa azienda che, peraltro, è stata sempre molto solida soprattutto rispetto allo stabilimento di Delebio».

Nei mesi scorsi la Carcano di Delebio era già ricorsa alle fermate collettive, concordate nel contratto, per fare fronte alla contrazione del mercato. Il ricorso alla cassa integrazione è un fatto insolito per lo storico stabilimento delebiese: venne richiesta nel 2014 e il caso precedente risale agli anni Ottanta.

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