Villa di Chiavenna
Addio al farmacista,
morto di Covid

Cordoglio per la scomparsa di Lauro Cervi, bergamasco, da vent’anni in attività in paese

La farmacia e la famiglia, erano la sua vita. E nessuno, né dei suoi famigliari, né dei suoi clienti, si sarebbe mai aspettato un tracollo simile. Invece, per Lauro Cervi, 67 anni, di Casirate d’Adda, in provincia di Bergamo, titolare della farmacia Internazionale di Villa di Chiavenna dal 2001, il destino era scritto nella parola Covid. L’unica che poteva incidere, così profondamente, sul suo fisico sanissimo e curato, perché per il dottor Cervi era meticoloso sotto il profilo della prevenzione, ancor prima che della cura.

Tuttavia, nulla ha potuto contro il virus. L’ha combattuto per un mese esatto, poi, sabato scorso, 7 dicembre, dall’ospedale San Raffaele, dove era ricoverato dall’8 novembre, hanno telefonato ai famigliari per comunicare loro il peggioramento del loro congiunto. «E un’ora dopo - dice la sorella Carla - ci hanno richiamato per avvisarci della morte. Uno choc tremendo per tutti noi, ancor più per nostro fratello Carlo, con cui Lauro viveva e condivideva ogni attimo trascorso a Casirate d’Adda. Perché, per il resto, lui era un tutt’uno con la farmacia. Viveva per la farmacia e per la famiglia. Ha fatto tanto anche per mamma Savina, cui era legatissimo, assistendola in ogni modo».

In molti, in Valchiavenna, lo ricordano dietro il bancone, praticamente da mane a sera, non stop, dedicato totalmente al lavoro. Per lui la farmacia era autentica passione. Era servizio alla popolazione. Era dedizione totale. L’aveva rilevata nel 2001, scegliendo di lasciare, in settimana, la propria casa di Casirate d’Adda, dove viveva con mamma Savina e il fratello Carlo, per trasferirsi a Villa di Chiavenna, paese di confine per antonomasia. E non l’aveva più lasciato.

«Aveva preso anche casa qui - assicura il sindaco, Massimiliano Tam -, era uno di noi, una persona competente e dedita costantemente al lavoro. Siamo tutti sotto choc».

E un pensiero toccante al dottor Lauro è stato rivolto, via Facebook, anche da Silvana Snider, già sindaco di Villa di Chiavenna.

I funerali

Le esequie del dottor Cervi, farmacista caduto sul fronte del Covid, verranno celebrate oggi, alle 14,30, nella parrocchiale di Casirate d’Adda, alla presenza della sorella Carla e dei nipoti, fra cui, due, Eleonora e Silvia, sono pure farmaciste.

Il fratello Carlo, ricoverato con Lauro, ha superato la malattia, ma è ancora in quarantena, così come la sorella Lidia. Una famiglia molto religiosa, tanto quanto era vicino alla chiesa Lauro, il cui feretro transiterà sotto le abitazioni di fratello e sorella per poi essere tumulato nella cappella di famiglia dove già riposano mamma Savina e il fratello Vincenzo.

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