Via Volta, l’autovelox è “senza pietà”
Una media di oltre 80 sanzioni al giorno

C’è anche una moto transitata a 166 chilometri, ma il numero è comunque in calo. «Il nostro obiettivo è solo quello di ridurre la velocità dopo le tante segnalazioni ricevute»

Una media di 80-100 sanzioni al giorno, ma in calo rispetto all’entrata in funzione del varco con autovelox di via Volta. Sono passate due settimane dall’accensione della telecamera con rilevazione della velocità posizionata dal Comune di Chiavenna all’ingresso del tratto cittadino di Provinciale Trivulzia e gli automobilisti che non rispettano il limite di velocità, posto a 50 chilometri orari, sono ancora tanti.

Il dato proviene dal sindaco Luca Della Bitta: «Gli automobilisti che transitano al di sopra del limite di velocità – spiega – sono ancora tanti, anche se in netto calo rispetto ai primi giorni. Ovviamente ci sono differenze tra chi supera il limite procedendo a velocità moderata e chi, invece, adotta comportamenti pericolosi. Abbiamo avuto il caso eclatante di una motocicletta transitata a ben 166 chilometri orari». Nelle prossime due settimane la situazione sarà ancora monitorata e poi l’amministrazione valuterà se prendere altri provvedimenti: «Il nostro scopo è solo quello di ridurre la velocità. Per questo stiamo valutando la possibilità di inserire una ulteriore segnaletica orizzontale di grosse dimensioni sulla sede stradale».

«Teniamo presente – conclude Della Bitta – che questa iniziativa è arrivata in seguito a numerose segnalazioni da parte della popolazione, sfociate anche in una raccolta firme, che chiedeva di intervenire per risolvere i problemi di sicurezza determinati dalla velocità nella zona dopo che altre soluzioni non avevano dato i frutti sperati». Soprattutto la posa, alcuni anni fa, di un semaforo a chiamata per mettere in sicurezza il passaggio dei pedoni.

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