Vanno in Brianza per la droga
Sono tre i ragazzi denunciati

Intercettati dalla stradale tre giovani di Morbegno

Un giretto a Calolziocorte, nonostante il divieto a spostarsi in vigore contro il coronavirus, per di più in tre in un’auto e ben lontano da casa. E come se non bastasse anche una capatina anche a Bosisio Parini, nella Brianza lecchese, per comprare un po’ di hashish e di cocaina.

Ma quando erano ormai a pochi chilometri da casa, tre giovani morbegnesi, di età compresa tra 20 e 30 anni, sono stati intercettati da una pattuglia della Polizia stradale di Bellano.

È successo domenica pomeriggio: mentre uscivano dallo svincolo della statale 38 per tornare a casa gli agenti li hanno fermati per i controlli di rito.

Per prima cosa i poliziotti hanno accertato che le misure restrittive contenute nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri erano state completamente ignorate. I tre, infatti, hanno raccontato agli agenti di essersi recati a Calolziocorte per fare un giro domenicale. Già così la cosa era grave, poiché i giovani morbegnesi avevano lasciato il proprio Comune di residenza, in tre su un auto, senza alcuna motivazione valida.

E avevano percorso in tutto 140 chilometri tra andata e ritorno in barba alle limitazioni per il contenimento del contagio del coronavirus,. Ma, come se non bastasse, a seguito di ulteriori verifiche si è scoperto che la gita a Calolziocorte in realtà era solo una scusa. I tre, infatti, sono stati trovati in possesso di alcuni quantitativi di droga per uso personale, in particolare hashish e cocaina.

Stando a ulteriori ricostruzioni da parte delle forze dell’ordine, la droga sarebbe stata acquistata in zona Bosisio Parini, nella Brianza Lecchese, vale a dire a quasi 70 chilometri da casa. Oltre alla segnalazione alla Prefettura di Sondrio per possesso di sostanze stupefacenti, i tre giovani valtellinesi sono stati anche denunciati per inosservanza del provvedimento dell’autorità.

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