Assalto di turisti nuovi
«Ma stanno poco»

Dalla Val Masino alla Valchiavenna. Prima arrivavano alpinisti e appassionati. Ora assalto di chi scopre solo ora il territorio per una gita

La cercano a migliaia, la Val Masino, arrivano in Valtellina e da Ardenno prendono la provinciale 9, per arrivare sotto le vette di granito più belle d’Europa. Lo stile di vacanza con il quale si è tornati a tuffarsi nella natura del Masino ha fatto però storcere il naso a molti.

Iniziano a fermarsi di più

«È davvero la montagna di una volta, di quando c’erano pochi soldi – ha commentato più di un operatore -. Si arriva e si torna in giornata, un “avanti e indrè” dalla città che non rianima l’economia della valle alpina». Il bel tempo protratto sta però invogliando i turisti a restare.

«Il meteo fa tanto, inverte anche questa tendenza a stare troppo poco nella valle – ha commentato ieri Sara Fiorelli, albergatrice, presidente della Associazione operatori - in questa settimana, ultimi dieci giorni andiamo come flussi a più velocità. Ci sono - prosegue - sì, i turisti “mordi e fuggi” che affollano Val di Mello e valli alte nei fine settimana. Ma, di certo nella mia struttura e in generale, si inizia a vedere una clientela che si muove nei giorni feriali. Chi non ha ancora ripreso il lavoro, chi deve prendere le ferie, vede il bel tempo e scappa in montagna». Si fermano, due, tre giorni. Vanno in albergo, chiedono in affitto la soluzione dell’appartamento, molto ricercata quest’anno, e si godono la montagna.

Di certo nuovi soggetti stanno arrivando in montagna, «È una situazione strana – riflette Iris Gherbesi, l’imprenditrice che conduce l’innovativo Centro polifunzionale della Montagna di Filorera – c’è questo nuovo turismo di prossimità. Arriva gente nuova, che capita qui in modo anche un po’ disorientato, il post Covid-19 sta cambiando le regole ormai delineatissime dell’utenza. Noi – chiarisce – avevamo gli alpinisti, i climber, i meeting aziendali la pallavolo, i camp, il tai chi, le giornate e i soggiorni a tema». Ora ci sono turisti nuovi che devono imparare a conoscere il territorio. Le cascate dell’Acquafraggia sono piene di turisti che si fermano il tempo del pic nic. Madesimo e Chiavenna sono lontane dal consueto sold out in vista di Ferragosto.

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