Un piano del traffico a misura di bicicletta

Un sistema più organico e completo per garantire sicurezza a chi si muove in bicicletta e completare la rete attuale, che è capillare, ma poco connessa. C’è anche l’ampio capitolo della mobilità ciclistica tra quelli presi in esame dal nuovo piano del traffico cittadino.

Il piano prevede una serie di interventi di protezione dei percorsi già esistenti per favorire ancora di più l’uso delle bici in città ed in prospettiva anche lungo i principali collegamenti extraurbani di breve raggio, come il sentiero Valtellina. Oltre alla realizzazione di nuovi itinerari - sono due i sottopassi ciclopedonali , uno tra viale dello Stadio e il parco Bartesaghi, un altro nella zona tra il policampus e il sentiero Valtellina -, una parte importante delle previsioni di piano riguarda la revisione dei percorsi in fregio agli assi stradali più trafficati, come lungo via dello Stadio, via De Simoni, via Trento e via Trieste.

In questi ultimi tre casi, cui va aggiunto anche l’attraversamento del ponte Matteotti, le corsie riservate alle bici saranno in controsenso rispetto alla direzione dei veicoli. Saranno realizzati in sede propria e separati dalla carreggiata stradale, i percorsi previsti lungo viale Milano e via Bernina, quello su via Ventina, che, grazie all’inserimento del nuovo sottopasso, potrà connettere la ciclabile su via dello Stadio al parco Bartesaghi; il percorso che unisce via Le Prese e via De Simoni; la ciclopedonale in Piazza Valgoi; le piste previste per completare i tratti mancanti dalla stazione al sottopasso di via Moro e ancora le ciclopedonali in via don Bosco, via Donegani, via Fiume (lungo il tratto tra largo Sertoli e via Trieste) e via Carducci.

È previsto un percorso ciclopedonale lungo via Meriggio, via Samaden e via Donatori di Sangue e nei pressi del policampus è previsto il secondo nuovo attraversamento per l’immissione al sentiero Valtellina.