Scaramellini:
«Un ospedale nuovo?
Lo abbiamo chiesto»

Così il sindaco alla riunione dei capigruppo «In un’altra sede o partendo da quello che abbiamo Tutti i capoluoghi ne hanno avuto uno, ora tocca a noi»

«Abbiamo chiesto a Regione Lombardia un ospedale nuovo. Che sia in un’altra area o partendo dal nosocomio che abbiamo, per noi va bene. Ora attendiamo la risposta del Pirellone e francamente sono molto fiducioso».

Lo ha detto il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini nel corso della riunione dei capigruppo del Consiglio comunale convocata per aggiornare sulla delicata questione relativa alla sanità provinciale.

«Il piano del Politecnico è stato visto da tutti noi come un’opportunità di discutere di questo importante tema, che è di pertinenza di Regione Lombardia – ha affermato - Il mio non è un parere di merito tecnico, perché non ho le competenze necessarie e lascio questo compito ad altri, ma ho trovato tante informazioni interessanti».

Il primo cittadino sondriese si è poi soffermato sull’importanza di mantenere i quattro presidi esistenti, Sondrio, Sondalo, Chiavenna e Morbegno, ognuno con le proprie peculiarità.

«L’alternativa sarebbe stata quella di avere un ospedale unico – ha spiegato ai capigruppo e al pubblico presente in sala, pur in maniera esigua per via delle disposizioni anti-Covid -. La mera analisi dei numeri, senza guardare il territorio, avrebbe portato a questo. Invece, lo studio del Politecnico ha preso in considerazione anche la nostra realtà. Ora, però, mi aspetto che la Regione ci dia, nei prossimi 15 anni, le risorse necessarie a far vivere i quattro presidi e possano dare una risposta concreta ai nostri cittadini, ma anche una risposta in termini di occupazione».

Dal Politecnico, attraverso la premessa espressa nello studio, e anche dal sindaco di Sondrio, un invito alla valorizzazione della sanità pubblica.

«Non abbiamo niente contro quella privata - ha affermato Marco Scaramellini - ma noi vogliamo e dobbiamo lavorare per la sanità pubblica. Anche per questo motivo non abbiamo mai appoggiato l’idea di due soli poli, uno a Sondalo e uno a Gravedona, quest’ultimo privato, su cui si sarebbe indirizzata la popolazione del territorio di Valchiavenna, Morbegnese e Sondriese. Riteniamo che la sanità pubblica debba essere tutelata, e il mantenimento dei quattro ospedali è fondamentale».

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