Un masso si stacca, disagi in Valmalenco
E nuovi sopralluoghi

Torre Santa Maria, strada chiusa a causa di uno smottamento. In settimana sopralluoghi e opere di disgaggio.

Ancora disagi lungo la strada della Valmalenco. Ieri un grosso masso di serpentino di circa 5-6 metri cubi, è precipitato a valle in località Sant’Anna, fermandosi poco sopra la strada, invasa però da alcuni detriti.

Quanto basta per fare scattare la chiusura immediata dell’arteria (sp 15) che corre sul versante destro orografico.

La provinciale è stata riaperta solo verso le 15, dopo che il Comune di Torre Santa Maria ha potuto avere le idee più chiare su quanto avvenuto. Per questo motivo è stato contattato il geologo Maurizio Azzola, consulente dell’amministrazione provinciale (competente per la strada) che ha effettuato un sopralluogo. «Questa zona, a giudicare da alcune opere di drenaggio datate nel tempo che si trovano sul versante interessato dal distacco, probabilmente non è nuova a fenomeni di questo genere. Il versante è caratterizzato da una vecchia morena e a quanto pare ci sarebbero dei massi instabili che andranno messi in sicurezza con il disgaggio».

«Valuteremo il da farsi nei prossimi giorni - conferma il sindaco Giovanni Gianotti, la cui abitazione si trova tra l’altro abbastanza vicina alla zona del distacco («ma non è a rischio», precisa) -. Per ora la strada può essere transitabile ma solo dopo aver valutato le opere necessarie si prenderanno delle eventuali contromisure con la Provincia. Il masso è stato demolito da una ditta del posto e se nelle prossime ore il fenomeno dovesse ripetersi allora chiuderemo per precauzione il collegamento».

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