Un cucciolo di capriolo
trovato in Valgrosina

I carabinieri forestali di Grosotto hanno effettuato il recupero, era in Eita Secondo in dieci giorni

A una decina di giorni dal precedente caso, nuovo ritrovamento di un cucciolo di capriolo in Valgrosina.

Questa volta il piccolo è stato trovato in Eita. Come era avvenuto per quello ritrovato durante la fienagione a Scarpa, sempre in Valgrosina, anche questa volta sono stati avvisati i carabinieri forestali di Grosotto che hanno compiuto il recupero, ma i militari lanciano anche l’allarme: «Chiunque vedesse o trovasse dei cuccioli di capriolo non deve toccarli, ma lasciarli sul posto perché il capriolo è un animale stanziale e quindi la mamma torna sicuramente a riprendere il cucciolo, non bisogna erroneamente ritenere che il capriolo sia stato abbandonato. Se invece il piccolo viene toccato dall’uomo, poi la mamma l’abbandona. Come il predecessore, anche il cucciolo recuperato martedì è stato portato al centro faunistico di Ponte per le cure del caso, dove sarà anche allattato. Intanto anche il capriolo di Scarpa, la località nella quale era stato trovato, che era stato ferito a una zampa dalla falciatrice che stava tagliando l’erba alta nella quale l’animale si era nascosto, convinto di essere al sicuro, sta bene. La riabilitazione sta procedendo secondo previsioni, visto che le condizioni al momento del ricovero non erano gravi già al momento del ritrovamento.

«Ma il cucciolo resterà al centro faunistico di Ponte fino alla prossima primavera»

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