Turismo a Morbegno e nelle valli laterali: sorridono tutte le località

Ad Albaredo per San Marco gli operatori parlano di una destagionalizzazione compiuta e che si sta affinando.

Turismo in Bassa Valle, la tendenza è costantemente al rialzo e per oggi in molte località si annuncia il tutto esaurito. Si prevedono dunque numeri alti, buone presenze, e con la città, Morbegno, che attrae turisticamente grazie al cartellone di eventi e iniziative. «Di telefonate ne abbiamo - spiegano dal Consorzio turistico Valtellina Morbegno -, la gente chiede per visitare i presepi, sia in città sia nei dintorni. Chiedono del ponte tibetano, dei mezzi di trasporto e c’è chi fa rilevare che Pescegallo, l’unica stazione di sci del comprensorio, si raggiunge con i pullman pubblici solo nella domenica e nei festivi “con il bollo rosso”, Natale e primo gennaio. Forse vale la pena dirlo».

Sorride tra le molte località la Val Tartano, il ponte nel cielo ha cambiato le tendenze turistiche. «C’è parecchio movimento - afferma Enrico Barlascini, albergo Miralago, Campo Tartano -. Dopo Natale le richieste per i soggiorni o la sola ristorazione si sono davvero infittite e fino a Capodanno siamo pieni. Molti vengono per il ponte - spiega -, ma anche per soggiorni più turistici, il tempo è bello, manca un po’ di neve, ma almeno con il secco si può fare trekking a bassa quota, e in alto si ciaspola». Bene anche la Val Masino. «Per il 31 tutto esaurito - afferma Sara Fiorelli, presidente Operatori Valmasino -, anche da un po’ di tempo. C’è un continuo di richieste, ma non c’è più posto. Abbiamo diverse attività, eventi, concerti, è aperto il Museo etnografico sia a San Martino sia a Cataeggio. Siamo alla terza edizione di Camminando per presepi e stiamo organizzando ciaspolate sulle tre valli sino all’Epifania».

Ad Albaredo per San Marco gli operatori parlano di una destagionalizzazione compiuta e che si sta affinando. «Il nostro motore turistico principale, ovvero Fly Emotion, riapre il 12 gennaio - afferma il sindaco Patrizio Del Nero -. Questi per noi sono giorni più intimi e raccolti, tra una settimana o poco più si ricomincia a correre. Veniamo, nonostante il meteo avverso delle stagioni mediane, da un anno turisticamente straordinario con una grande crescita. In questo periodo riusciamo a fare vivere al meglio ai nostri visitatori, veri gioielli raccolti, come la valorizzazione attraverso allestimenti, del centro storico, con una attrattività che è custodita dalla emozione e dalla storia dei nostri luoghi. E per Pasqua battezzeremo la Rail zip line, impianto a fune avveniristico, unica come tecnologia al mondo».

Soddisfatti gli operatori a Gerola Alta. «Il periodo natalizio e festivo - commenta Sergio Curtoni - si è ben avviato, gli impiantisti parlano di presenze sulle piste come a febbraio con il sole. A Natale abbiamo iniziato a mettere in moto la macchina degli eventi e in questi giorni si susseguono gli arrivi, sia negli alberghi sia in tutte le strutture ricettive. Ci sono operatori che dicono che, nei B&b, se avessero altri 40 camere, per oggi le affitterebbero tutte. Abbiamo concerti, serate a tema, in Valle ciaspolate e una Epifania dedicata ai bambini con tanti punti tappa e di gioco».n 
Danilo Rocca

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