Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 27 Luglio 2013
Troppi cani al parco ovest
È già protesta a Sondrio
«Non sono i cani, ma i bambini che andrebbero messi al guinzaglio». Sarebbe questa la frase che, nella serata di mercoledì, si è sentita rivolgere dal padrone di un cane una mamma
«Non sono i cani, ma i bambini che andrebbero messi al guinzaglio».
Sarebbe questa la frase che, nella serata di mercoledì, si è sentita rivolgere dal padrone di un cane una mamma che si lamentava perché il proprio figlio era inseguito dall’animale nei prati del parco ovest. «Questo episodio - ha spiegato la donna - forse rende l’idea della difficile convivenza fra gli abitanti della zona e i padroni dei cani».
La mamma di uno dei tanti bambini che con difficoltà possono muoversi nel polmone verde del quartiere di viale Milano si è fatta portavoce di un nutrito gruppo di genitori della zona per «segnalare a tutti - queste le sue parole - l’insostenibile situazione che vige da tempo al parco. Ogni giorno molti cani, anche di grossa taglia, vengono lasciati liberi senza guinzaglio e museruola, impedendo di fatto l’utilizzo del parco a quelli che dovrebbero esserne i primi utilizzatori, cioè i bambini».
L’annoso problema, è spesso oggetto di discussione nel quartiere e tra i frequentatori dell’area verde, con i genitori da una parte e i padroni dei cani dell’altra. I primi a rivendicare il diritto dei propri figli a giocare in tutta tranquillità, i secondi a far valere il desiderio che i propri animali abbiano un luogo dove muoversi liberi da guinzagli e museruole. «Episodi di aggressione e inseguimento da parte di cani verso i bambini sono quasi all’ordine del giorno» ci ha però segnalato la mamma che si è rivolta a noi. «Questo succede - ha aggiunto -, nonostante le ripetute e continue segnalazioni alla polizia locale, che non ha fatto nulla per far rispettare le leggi in vigore in merito alla circolazione dei cani. Questo sebbene ad ogni segnalazione mi venga detto che conoscono la situazione e, appena possibile, manderanno qualcuno».
Secondo quanto riferiscono i genitori della zona, «il parco è ormai luogo abituale di ritrovo dei cani e dei loro padroni che li lasciano scorrazzare liberi e si giustificano dicendo che “tanto non fanno niente”». Il problema si intensifica nelle ore serali, quando i controlli da parte della polizia locale diminuiscono e «il parco diviene proprietà esclusiva dei cani - affermano i genitori della zona -, anche di grossa taglia, accompagnati da padroni spesso arroganti e maleducati».
Di fatto, viene così impedita la libera fruizione del parco al resto della popolazione ed in particolare ai bambini. «Chiediamo, quindi - concludono gli abitanti della zona - un maggiore controllo, soprattutto nelle ore serali, e magari l’installazione di appositi cartelli che indichino chiaramente che i cani vanno tenuti al guinzaglio e con la museruola».
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