Treeclimbing, settanta alberi potati con cura a Tirano

L’assessore Portovenero spiega l’importanza del taglio in arrampicata per un dirado che rinforza.

Oltre settanta gli alberi presenti nelle varie aree verdi di Tirano che, durante il mese di dicembre, sono stati potati in base a quanto previsto nel piano di gestione delle alberature. A darne notizia l’assessore all’Ambiente e sostenibilità, Stefano Portovenero, che puntualizza come l’intervento rientri nell’ordinaria manutenzione, che merita però di essere sottolineata per le modalità con cui è avvenuta. «I tagli sono stati realizzati per lo più in treeclimbing, sotto gli occhi stupiti della gente, ovvero con la tecnica di arrampicata che consente di accedere alla chioma dell’albero e muoversi, in sicurezza, passando da un ramo all’altro imbragati al suo interno - spiega l’assessore -. E, aspetto importante, i tagli sono stati fatti rispettando la conformazione e il valore ornamentale degli alberi, con soli interventi di diradamento e rimozione del secco in modo da consentire il mantenimento delle chiome e la riduzione delle interferenze con gli edifici e dei rischi per le persone».

Portovenero aggiunge: «Troppo spesso si assiste, sia nel verde privato che in quello pubblico, a tagli drastici e capitozzature che indeboliscono irrimediabilmente gli alberi alterandone il valore, rendendoli più sensibili a malattie e parassiti e aumentando la probabilità di cedimenti. Una capitozzatura può apparire economica a breve termine, ma i costi per la collettività a lungo termine si moltiplicano». Secondo il giovane e tenace assessore del Comune di Tirano, invece, applicare le corrette tecniche di arboricoltura affidandosi a personale qualificato, insieme a una efficace programmazione degli interventi, è il migliore investimento possibile per tutelare il verde urbano e massimizzare i benefici per i cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA