Tre paesi, un obiettivo: creare un Parco locale per salvare il fondovalle

Il progetto di Rogolo, Andalo e Delebio sarà illustrato in Regione per muovere i primi passi. È l’unico polmone verde rimasto all’inizio della provincia.

Intento comune e condiviso per i paesi di Rogolo, Andalo Valtellino e Delebio che oggi porteranno in Regione la loro idea di dare vita a un Parco locale di interesse sovracomunale per la tutela della porzione del fondovalle di competenza dei tre paesi. L’occasione è l’evento in programma a Palazzo Lombardia di cui sarà protagonista il Comune di Rogolo, che ha deciso di estendere l’invito agli amministratori dei due centri contigui, con i quali si sta studiando da diversi mesi la definizione di un Plis, che interesserà l’area tra l’asta del fiume Adda e la linea ferroviaria, dal confine delebiese con il comune di Piantedo nella zona ovest, fino a quello di Rogolo con Cosio Valtellino sul fronte opposto. Nella zona corrono la nuova statale 38, la pista ciclabile del fondovalle e diverse strade comunali di campagna a servizio di aree agricole, che costituiscono la porzione più ampia di prati per questa zona del fondovalle. «L’iniziativa è nata come idea nel periodo pre elettorale - spiega il sindaco di Rogolo, Matteo Ferrè - dai gruppi che poi sono diventati le amministrazioni comunali e che congiuntamente hanno deciso di portare avanti l’iniziativa. Quello di oggi sarà un primo passo per far presente alla Regione, che parteciperà all’evento con i suoi rappresentanti, l’intenzione di portare avanti l’iter per il Plis. Anche questo progetto si inserisce nel quadro generale di buone pratiche e iniziative rivolte alla valorizzazione del nostro territorio che presenteremo domani (oggi) e che interpretano l’ambiente locale anche in chiave di sviluppo turistico futuro».

Il progetto è ambizioso e l’idea è quella di dare vita a un parco agricolo di fondovalle che comprenda i paesi di Rogolo, Andalo, Delebio per la zona che è in sostanza il polmone verde rimasto oggi nel fondovalle della Bassa Valtellina, in seguito alla realizzazione delle nuova statale 38 e delle aree occupate da abitati e da edifici. L’obiettivo del progetto che mira a istituire il Plis, in modo simile a quanto successo negli anni scorsi per il Parco della Bosca di Campovico a Morbegno, è cercare di preservare queste aree verdi attribuendogli la funzione principalmente agricola e tentando di salvaguardare al meglio il territorio. «L’iter è lungo - spiega il sindaco di Andalo, Juri Girolo, che prenderà parte oggi all’evento in Regione - e partirà da un atto di indirizzo delle giunte comunali per arrivare in Provincia e poi alla variazione dei documenti urbanistici per l’inserimento di questo parco. A fianco della tutela ambientale, questione prioritaria nelle finalità di questa iniziativa, ci sono le opportunità derivanti da canali di finanziamento preferenziali per aree come queste, che lascerebbero spazio a ulteriori iniziative di valorizzazione come nuovi percorsi dedicati alla mobilità leggera».

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