Traona, area sotto sequestro
Disposta l’autopsia

La tragedia provocata dal vento costata la vita ad Alda Spini, 77 anni

Al momento non ci sono ancora persone indagate per la morte di Alda Spini, la signora di 77 anni rimasta schiacciata da un tetto scoperchiato dal forte vento martedì mattina a Traona in via Valeriana Vecchia.

La Procura di Sondrio, infatti, ha aperto quello che in termine tecnico si chiama «un fascicolo “modello 45” per fatto accidentale» in attesa dei risultati dell’autopsia e di tutti gli altri accertamenti che saranno disposti, come ha sottolineato ieri il procuratore della Repubblica Claudio Gittardi.

Da un punto di vista strettamente tecnico il modello 45 viene adottato in riferimento a fatti che non costituiscono una notizia di reato.

Vale a dire che, in parole povere, ora come ora non ci sono persone indagate o ipotesi di reato ben definite. Ma ci potranno però essere una volta che la Procura avrà completato tutti gli accertamenti del caso.

È stata disposta, infatti, l’autopsia e sarà dato l’incarico al medico legale Paolo Tricomi.

Sono stati posti sotto sequestro sia la struttura dalla quale si è staccato il tetto, sia la copertura che trascinata dal vento è finita sulla strada investendo la donna, che stava tornando a casa da messa, provocandone la morte.

Già martedì mattina, dopo l’intervento dei vigili del fuoco e dei soccorritori, i carabinieri della compagnia di Chiavenna avevano fatto un primo sopralluogo sull’area della tragedia.

E tutti gli altri accertamenti che la Procura di Sondrio deciderà di attuare serviranno ad appurare se vi siano o meno delle responsabilità su questa tragedia che ha scosso e sconvolto l’intero paese.

Verranno prese in considerazioni anche le eccezionali condizioni meteo: quella mattina in Bassa Valle le raffiche di vento hanno superato i cento chilometri orari.

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