Tragedia sui monti
«Marika ci mancherai»

Cordoglio per la morte di Marika Pagani, 24 anni, di Oga, durante un’escursione sul Corno Dombastone

Cordoglio a Oga, Bormio e in tutta l’Alta Valle per la tragedia sulle montagne di Sondalo costata la vita a Marika Pagani, 24enne residente a Oga di Valdisotto, trovata ai piedi di un dirupo a circa 2.400 metri di quota. La giovane nel pomeriggio era uscita per un’escursione nella zona del gruppo di Pietrarossa, all’ombra del Corno Dombastone, nel territorio comunale di Sondalo. La montagna era una delle sue passioni, e non era affatto inusuale che uscisse da sola per praticare l’attività escursionistica tanto amata. Alle 18, però, non era ancora rientrata a casa e i familiari si sono allarmati, non era da lei ritardare il rientro e, per di più, non rispondere al telefono. Così hanno lanciato l’allarme e si sono attivate le squadre di ricerca, composte da tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza e carabinieri. I primi ad individuare il corpo senza vita della ragazza sono stati i sanitari del 118 che hanno sorvolato l’area con l’elicottero decollato da Bergamo.

Marika Pagani lavorava come commessa al centro commerciale “Le Corti” di Bormio. La notizia della sua scomparsa ieri si è abbattuta come un fulmine sulla piccola comunità di Oga, sconvolta per l’accaduto.

«È un dramma che sconvolge l’intera comunità di Valdisotto - commenta il sindaco Alessandro Pedrini -. Difficile accettare che una giovane vita venga spezzata in un modo così drammatico. Stiamo uscendo da un periodo difficile, e questa tragedia crea altra sofferenza. Siamo vicini ai familiari di Marika, tutta la comunità si stringe a loro nel dolore».

Increduli anche amici e conoscenti, che hanno lasciato tanti messaggi sgomenti sulla pagina Facebook della 24enne. «Mi ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrate, il primo giorno di scuola superiore, da lì, non ci siamo più lasciate – il commovente ricordo di una compagna di scuola -. Quante risate, quanti pianti, quanti segreti che ci siamo scambiati su quei banchi di scuola. Eri una persona unica, portavi sempre gioia ovunque, con la tua risata e la tua parlantina che ti contraddistingueva. Tu eri semplicemente il sole, e lo portavi ovunque. Avrai sempre un posto nel mio cuore, perché persone come te è difficile dimenticarle. So che questo è solo un arrivederci e un giorno ci ritroveremo ancora. Veglia su di noi ma soprattutto sulla tua famiglia e il tuo Luca».

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