Teglio, masso cade
nel giardino di casa
Famiglia evacuata

Paura per cinque persone intorno alle 23.30 a Boalzo. «Eravamo già a dormire, abbiamo sentito un boato». Sarà montata una rete di protezione fra oggi e domani

«Eravamo in quella fase di dormiveglia che precede il sonno, quando abbiamo sentito un forte boato. Ci siamo spaventati non poco». Parla Alessandro Della Pona di Boalzo, la frazione di Teglio che si trova fra Tresenda e Bianzone, dove, nella notte fra mercoledì e giovedì, un grosso sasso è caduto dal versante roccioso della montagna e si è riversato vicino alla casa di Della Pona e famiglia e sulla strada. La famiglia - composta da cinque componenti (nonni, padre, madre e figlia) - ha subito allertato i Vigili del fuoco. Erano le 23,30.

Vigili e sindaco sul posto

Sul posto sono intervenuti anche il sindaco di Teglio, Elio Moretti, e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Alan Andreoli.

«Abbiamo visto che un sasso piatto, del diametro ad occhio di mezzo metro, si è staccato ed è scivolato lungo il pendio fino ad arrivare nel terreno dell’abitazione - spiega il sindaco -. I Vigili del fuoco hanno piazzato i fari, ma a notte ormai inoltrata era difficile fare valutazioni, per cui ho preferito far evacuare l’abitazione».

Ieri mattina, alle prime luci dell’alba, il Comune ha fatto intervenire il geologo Maurizio Azzola, che ha effettuato sopralluogo e rilievi. Si è deciso di disporre una rete paramassi. «Intervento che faremo immediatamente fra venerdì (oggi per chi legge) e sabato per far rientrare al più presto la famiglia nella propria casa - sottolinea il sindaco -. Una ditta è già intervenuta perché la roccia, sbriciolandosi, ha riversato anche sassi più piccoli».

La zona in cui è accaduto il distacco, via Boalzo, una strada costellate da belle villette, non è nuova a questi fenomeni. «Mi raccontavano che, anche anni fa, erano scesi sassi - aggiunge Moretti -. In passato erano stati fatti interventi, ma evidentemente mancavano dei pezzi di rete per coprire eventuali varchi rimasti».

Alessandro Della Pona, d’altra parte, racconta lo spavento: «Abbiamo sentito una botta e le piante che si rompevano mentre il masso scendeva. Il sasso ha coinvolto la soletta del nostro garage, dove si è fermato e una parte è proseguita fino al ciglio della strada - afferma -. Questa notte il sindaco ci ha invitato in due stanze dell’albergo Combolo a Teglio dove abbiamo dormito. Gli abbiamo chiesto di intervenire il prima possibile, perché il pericolo sussiste. Attendiamo la messa in sicurezza. Nel frattempo vedremo come organizzarci. Abbiamo anche una casa in montagna, magari ci sposteremo lì».

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